16 Luglio 2019
Non c’è che dire, anche la terza edizione del concorso “Sono Stato Io”, da quest’anno dedicato a Nico Piras che ci ha lasciati il 12 novembre 2018 e che ne è stato l’ideatore, è stata un successo: i numeri lo confermano.
Gli elaborati arrivati negli uffici della Segreteria nazionale della FIT-CISL alla data del 15 aprile 2019, termine ultimo fissato per la consegna di fumetti e/o spot audio-video, hanno raggiunto quota 627.
Ben 181 in più rispetto alla seconda edizione e ben 385 in più rispetto alla prima.
E’ il segno evidente che l’approccio che abbiamo scelto è quello corretto e che i docenti, scegliendo “Sono Stato Io” fra i tanti concorsi promossi dal Ministero, hanno condiviso l’opportunità e l’esigenza di diffondere la cultura della legalità e, più in particolare, di promuovere la cultura del rispetto dei mezzi pubblici e delle persone che quotidianamente garantiscono la nostra mobilità .
Viviamo in un contesto in cui i principi della legalità , della moralità , dell’etica sembrano smarriti e gli egoismi individuali superano e mettono in discussione gli interessi generali e collettivi e, allo stesso tempo, l’illecito viene praticato come se fosse lecito.
Nei confronti delle cose pubbliche non c’è la giusta attenzione e, conseguentemente, manca la necessaria tutela. L’articolo 42 della Costituzione pur specificando che “La proprietà è pubblica o privata” si limita ad evidenziare come la proprietà privata sia un “diritto” («è riconosciuta e garantita dalla legge») senza nulla aggiungere sulla “proprietà pubblica”. Si è scritto e si è detto tanto sull’etica della gestione della “cosa pubblica”, poco sul suo rispetto e sul suo uso.
Verosimilmente, anche per queste ragioni, gli atti di vandalismo nei confronti dei mezzi pubblici, delle autostazioni, delle stazioni e delle pensiline, trovano una così larga diffusione senza contare che anche l’incuria spesso fa la sua parte.
E chi difende il mezzo pubblico sia dagli attacchi vandalici sia da chi vuol viaggiare senza biglietto, rischia di diventare vittima di aggressioni talvolta anche violente.
Lo strumento che abbiamo scelto, quello del concorso, grazie anche alla collaborazione del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca e il patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha senza dubbio favorito l’avvio di un ampio e positivo dibattito e confronto tra i ragazzi, tra i ragazzi e gli insegnanti, tra i ragazzi e le loro famiglie e tra i ragazzi e il sindacato su temi che meritano una sempre maggiore attenzione. Le regioni in cui vi è stata maggiore partecipazione sono state: Lazio, Veneto, Emilia Romagna e Sardegna.
Nessuno di noi ha la sfera di cristallo capace di prevedere il futuro ma l’entusiasmo mostrato dalle due precedenti commissioni giudicatrici che hanno visionato gli elaborati ci permette di affermare con grande serenità che anche la nuova commissione apprezzerà l’impegno degli studenti.
Un rappresentante nazionale della Fondazione Motus, un rappresentante del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della ricerca, un rappresentante del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, un rappresentante dell’Agenzia Confederale dei Trasporti dei Servizi (Agens), un rappresentante dell’Associazione Nazionale Autotrasporto Viaggiatori (ANAV), un rappresentante dell’Associazione Trasporti (ASSTRA), un rappresentante dell’Associazione Federmobilità , un rappresentante di Rete Ferroviaria Italiana, un rappresentante di Trenitalia, un rappresentante di Trasporti Passeggeri Emilia Romagna (Tper) e un rappresentante dell’Azienda Trasporti si sono riuniti il 27 giugno 2019 per avviare la fase di valutazione degli elaborati.
I lavori più rappresentativi dell’iniziativa verranno premiati sulla base dei diversi criteri previsti dal bando: originalità del prodotto, qualità della proposta artistica, congruità del prodotto con il tema, qualità complessiva delle immagini, dei testi e dell’audio con riferimento alla capacità di trasferimento del messaggio alla base del concorso.
Infatti, a titolo di incoraggiamento nell’interesse della collettività e di riconoscimento del merito personale, ai primi tre classificati di ogni grado scolastico (Scuola primaria, Secondaria di primo e Secondaria di secondo) e per ogni sezione (fumetto e spot audio-video) verrà consegnato un buono libri del valore di 500,00 euro al primo classificato, di 350,00 euro al secondo classificato e di 250,00 euro al terzo classificato. In più verranno consegnati gadget del concorso a tutti i compagni di classe dei vincitori, potranno essere vinte dai ragazzi delle biciclette mountain bike e dei notebook dalle scuole.
La premiazione, visto il corposo lavoro che attende i componenti della commissione giudicatrice, avverrà a settembre 2019.
Non è un’utopia constatare che quanto seminato in questi anni, e magari nei prossimi, verrà raccolto dalle comunità locali nelle quali si innestano le strutture scolastiche che hanno aderito all’iniziativa fino a creare un tessuto sociale e culturale più diffusamente orientato al rispetto del lavoro lungo una direttrice che sa sempre declinare la crescita dell’economia ed il ruolo decisivo che è affidato alle risorse umane, attraverso un lavoro qualificato e duraturo, quali protagoniste nella costruzione di un mondo davvero migliore, esattamente in coerenza al loro impegno per affermare una nuova cultura, che ponga davvero al centro la persona.
La FIT-CISL è anche questo: un’organizzazione sindacale che non si occupa solo di tutelare il lavoro e i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori che rappresenta ma fa anche cultura ed è sempre pronta a guidare i cambiamenti.