2 Novembre 2015
Negli ultimi dieci giorni si sono svolte una serie di assemblee sindacali e videoconferenze con le
lavoratrici e i lavoratori di Nuovo trasporto viaggiatori (Ntv) per fare il “punto nave” sulla
situazione sindacale e organizzativa. Tutti i partecipanti agli incontri sindacali hanno espresso,
con fermezza, un giudizio negativo rispetto alla scelta del vertice aziendale di non aver convocato
– a tutt’oggi – le organizzazioni sindacali dopo l’esito del Referendum del 21, 22 e 23 luglio
2015.
Scelta che tradisce la discutibile volontà aziendale di ignorare le richieste della stragrande
maggioranza dei lavoratori.
La maggiore criticità , comune per tutti i settori lavorativi (Equipaggi, Stazioni, Staff, ecc.), si
è evidenziata nella collocazione delle ore di “solidarietà ” nei turni di servizio che, anziché
diminuire proporzionalmente alle uscite (circa 46 colleghi hanno lasciato l’azienda per cui i
lavoratori interessati dalla solidarietà sono passati da 929 a 883 unità ), per una serie di
lavoratrici e lavoratori, le ore di solidarietà hanno superato, nel corso del mese,
abbondantemente, le percentuali previste dall’accordo nazionale del 17 aprile 2015.
In materia di “salute e sicurezza” (altro aspetto su cui come FIT-CISL abbiamo sollecitato da tempo
un confronto con l’azienda) sono emerse notevoli preoccupazioni sia per le aggressioni verbali che
si registrano con maggiore frequenza rispetto al passato sia per le sollecitazioni degli arti a
cui è sottoposto il personale chiamato a erogare singolarmente servizi accessori con un carrello di
servizio concepito per essere utilizzato da due operatori.
Su queste tematiche, verificato che il vertice aziendale fugge al confronto, al fine di porre in
essere azioni risolutive, invitiamo tutte le lavoratrici e i lavoratori di Ntv a:
· consegnare alle Segreterie Regionali FIT-CISL le fotocopie delle buste paghe del 2015 a partire
da quella del mese di aprile 2015;
· compilare presso le Segreterie Regionali della FIT-CISL il questionario “Indagine sulla sicurezza
del personale ferroviario” che, garantendo l’anonimato di chi lo compilerà , consentirà di
verificare la quantità e la frequenza del fenomeno “aggressioni” e l’individuazione delle cause del
conflitto;
· richiedere assistenza per la valutazione del rischio per la salute connesso all’uso – da parte di
un singolo operatore – del carrello di servizio a bordo treno.
Dal dibattito è emerso che, per quanto attiene al personale di macchina e di scorta, si sta
registrando un netto peggioramento dei turni di servizio e vi è un ritorno al passato in termini di
criticità di pianificazione, in quanto sistematicamente si verificano variazioni di turno che
creano disagi agli equipaggi e, conseguentemente, alle loro famiglie.
E’ opportuno quindi che venga ripristinata al più presto sia per gli equipaggi sia per il personale
che svolge attività connesse con l’esercizio ferroviario, con i correttivi che come FIT-CISL di
concerto con i lavoratori interessati abbiamo segnalato più volte a Ntv, la procedura gestionale
denominata PdT sospesa a suo tempo. In ogni caso i turni di servizio devono tener conto delle
previsioni contrattuali in materia a partire dalla garanzia di “ciclicità e equa ripartizione dei
carichi di lavoro”. Vanno inoltre riconosciute le prestazioni dei TS quando effettuano prestazioni
in qualità di TM.
La maggiore produttività espressa dagli equipaggi va riconosciuta e quantificata tenendo conto di
elementi oggettivi e cioè individuando le attività pregiate con parametri oggettivi quali, ad
esempio, la “condotta” e la “scorta” in maniera tale da sfruttare anche le agevolazioni fiscali
proposte dalla Cisl a fine luglio 2015 e recepite, seppur parzialmente, dalla legge di stabilità
elaborata dal Governo. Analogo ragionamento va fatto per riconoscere l’attività di recupero di
“evasione” attraverso l’emissione di biglietti a bordo treno e l’attività di vendita presso le
stazioni.
Notevoli difficoltà dovute alla assenza di riposizionamento dei processi a seguito delle reiterate
riorganizzazioni-accorpamenti, sono state segnalate dal personale di Staff.
Alla luce delle dichiarazioni del vertice aziendale secondo le quali «da una situazione di crisi si
(è) passa(ti) a una situazione di espansione» dovranno essere definite al più presto le modalità di
erogazione Premio di Risultato per l’anno 2014 magari anche in analogia con quanto si è stabilito
con l’accordo del 4 marzo 2014.
La Segreteria Nazionale
DOMANDE RICORRENTI DELLE LAVORATRICI E DEI
LAVORATORI DI NTV DURANTE LE ASSEMBLEE E LE VDC