9 Dicembre 2015
In data odierna, presso la sede dell’Agens, si è svolto un confronto con la società Angel Service
per fare il punto della situazione relativamente al perimetro delle attività di supporto logistico
e al personale ivi utilizzato.
La società , dopo aver ricordato che l’accordo relativo al ricorso ai contratti di solidarietà cessa
di produrre i suoi effetti il prossimo 10 gennaio 2016, ha comunicato che la committente
(Trenitalia) non ha richiesto incrementi di attività e che, a partire dal prossimo 11 gennaio 2016,
si determinerà una situazione di esubero pari a 19 lavoratori.
Dopo un ampio e approfondito confronto, nel corso del quale la Angel Service ha presentato il piano
di attività dei siti di logistica, sono stati riesaminati i carichi di lavoro e, verificata la
coerenza delle dichiarazioni delle controparti datoriali, al fine di garantire i livelli
occupazionali e il reddito dei lavoratori interessati, si è convenuto di rinnovare, alle medesime
condizioni (ricorso a contratti di solidarietà con una riduzione massima dell’orario di lavoro pari
al 25%) e per un ulteriore anno, l’accordo in scadenza.
Contestualmente all’accordo in parola è stato sottoscritto anche un accordo che prevede, laddove la
prestazione giornaliera per effetto della “solidarietà ” sia inferiore alle sei ore, una deroga
all’art. 51.1 del Ccnl Mobilità Attività Ferroviarie 20.07.2012.
Pertanto anche i lavoratori che effettueranno una prestazione giornaliera inferiore a sei ore
potranno fruire dei pasti aziendali.
Ricordiamo che l’appalto dei servizi di accompagnamento notte è in regime di prorogatio e che la
proroga scadrà il 30 aprile 2016.
Ricordiamo altresì che la committente Trenitalia non ha ancora pubblicato il bando per
l’assegnazione delle attività e non ha ancora fornito alle Organizzazioni Sindacali la relativa
informativa.
Infine gli “gli addetti ai lavori” stanno facendo rilevare che, nonostante negli ultimi anni sia
cresciuta la domanda di treni notte, la committente Trenitalia non ha attivato le misure idonee per
incrementare l’offerta commerciale e tale inerzia ha determinato la nascita di nuove autolinee che
effettuano servizio notturno fra le principali città italiane con la conseguente perdita di
traffico e di opportunità di acquisizione di maggiori ricavi per la stessa Trenitalia.
Sulla base di tali indicazioni attiveremo nei confronti di Trenitalia opportune iniziative di
sensibilizzazione per verificare la possibilità di incremento dell’offerta commerciale notturna.
Roma, 04 dicembre 2015
La Segreteria Nazionale