17 Dicembre 2015
Nella tarda serata di ieri 15 dicembre 2015 è stato siglato, con la Lga Service (Consorzio Stabile
GAS), un importante accordo che salvaguarda i livelli occupazionali nei siti di Milano San Rocco,
Chiasso, Torino Piazza Nizza, Genova Principe e Ventimiglia, senza intaccare il reddito dei
lavoratori.
Ancora una volta si sono riproposti sia gli effetti negativi di una legislazione (quella che
regolamenta gli appalti pubblici) inadeguata sia le conseguenze negative del “modus operandi” dei
Committenti (nel caso di specie la società Ferservizi) che, con l’obiettivo di ottenere risparmi
economici, formulano bandi di gara che non tengono conto della normativa contrattuale vigente e
neppure degli aspetti qualitativi che dovrebbero essere alla base di un’attività di “servizi”.
Le quantità economiche messe a disposizione da Ferservizi, in fase di gara, per eseguire a regola
d’arte tutte le attività previste negli impianti del Lotto 1 nord-ovest, non sono sufficienti e pertanto
l’appaltatore – visto che le vigenti disposizioni lo consentono – era in procinto di licenziare alcuni
lavoratori per far quadrare il proprio bilancio.
Grazie all’univoca, tempestiva e sinergica azione congiunta di tutte le Organizzazioni Sindacali si
sono riusciti a scongiurare i licenziamenti negli impianti di Milano San Rocco e Genova Principe a
seguito della stipula di un accordo con le controparti datoriali che prevede il ricorso ai contratti di
solidarietà difensivi con una riduzione oraria nella percentuale media del 35%. Nell’ambito della
stessa riunione è stato sottoscritto un ulteriore un accordo che:
· garantisce il diritto al pasto – in deroga all’art. 51.1 – anche ai lavoratori che, per effetto
della “solidarietà “, effettuano una prestazione giornaliera inferiore a 6 ore;
· attenua le ricadute di carattere economico salvaguardando il reddito delle lavoratrici e dei
lavoratori interessati.
Mentre con il consorzio G.A.S. si riescono a intrattenere corretti rapporti di relazioni del lavoro e
sindacali, altrettanto non si può dire delle altre realtà presenti nell’ambito del perimetro di appalti di
Ferservizi S,p.A.
Con l’Ati Miorelli, Pulitori e Affini e La lucente infatti non siamo riusciti neppure a perfezionare
l’accordo di cambio appalto e, oltre al contenzioso sindacale, si determinerà un contenzioso legale
plurimo che chiamerà , inevitabilmente, in causa – per ciò che attiene alle responsabilità solidali – il
Committente Ferservizi S.p.A..
Al fine di prevenire situazioni di criticità analoghe a quelle che stiamo vivendo, come
Organizzazioni Sindacali stiamo elaborando, in applicazione delle previsioni del penultimo
capoverso del punto 6 dell’art. 16 bis del Ccnl Mobilità Attività Ferroviarie del 20.07.2012, le
“Tabelle del costo orario” per poi avviare il previsto iter propedeutico alla emanazione, da parte del
Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, dello specifico decreto.
Le Segreterie Nazionali