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Sistema innovativo di controllo dell’attività  di condotta del macchinista

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Documenti - Sistema innovativo di controllo dell’attività  di condotta del macchinista

23 Novembre 2016

Nel pomeriggio di ieri è proseguito il confronto tra le Segreterie Nazionali e il
Direttore della Direzione Tecnica di Trenitalia sull’implementazione dei sistemi
non invasivi di rilevazione dell’attività  del macchinista.
L’incontro si è aperto con una breve presentazione dello stato di avanzamento
del sistema innovativo. L’azienda ha da subito tenuto a precisare che tutto il
progetto si fonda sul concetto che il sistema con i punti di reiterazione (catena
sicura SIL4) è uno strumento di sicurezza mentre gli altri consensi di
reiterazione (catena SIL0) non fanno parte di questa catena e quindi sono
facilmente integrabili.
Questa logica è stata prima autorizzata dall’Ansf e poi accettata anche della
Commissione Europea.
Successivamente, dopo una breve descrizione dei dati raccolti nelle
sperimentazioni eseguite sul materiale Jazz e sul Etr 1000, l’azienda ha
proseguito nella sua esposizione comunicando che il rilevamento del movimento
del Macchinista tramite celle di carico sul sedile, infrarossi, ecc’¦ è troppo
influenzato dalle naturali oscillazioni del treno.
L’azienda su sollecitazione delle Segreterie Nazionali ha, quindi, rivolto
l’attenzione verso un sistema di visione che monitora, in maniera continuativa
ed in real time, i movimenti facciali e del volto del macchinista. Questo tipo di
osservazione non viene influenzata dalle oscillazioni del treno e quindi risulta
essere più attendibile e si determina cosi una non invasività  del sistema che
porterebbe al superamento di quelle criticità  evidenziate negli ultimi anni.
Il sistema di visione non registrerà  in alcun modo nessuna immagine e nessun
dato.
L’avanzamento del progetto è stato quindi affidato alla Scuola Superiore
Sant’Anna di Pisa Dipartimento di robotica, alla quale è stato affidato il compito
di realizzare il prototipo testa di serie.
Nei prossimi 14 mesi, saranno realizzati 50 kit da installare sugli Etr 1000 e
sulle Aln 663, a breve verrà  installato il primo KIT su una Aln 663.
Come Segreterie Nazionali, abbiamo evidenziato che:
· rispetto all’attuale sistema con i punti di reiterazione, non sono state
emanate norme che disciplinano il degrado del sistema nel caso in cui uno
o più punti di reiterazione risultino guasti. Parimenti non esiste una
normativa specifica per l’individuazione preventiva (check) del
funzionamento di tutto il sistema vigilante così come è stato concepito;
· non è stata consegnata, in alcuni territori, al personale di macchina una
corretta e precisa informativa in merito ai punti di reiterazioni installati
sui diversi mezzi ad oggi modificati con più punti di reiterazione;
· è necessario che su tutte le macchine elettroniche venga eliminato il
sistema di reiterazione delle leve di banco, realizzato in modo “passivo”
cioè con il passaggio sulla posizione 0, e venga invece installato lo stesso
sistema oggi utilizzato sugli ETR1000, quindi un sistema “attivo” che legga
anche la minima variazione della posizione delle leve.
Per quanto riguarda l’attivazione del soccorso primario ed il relativo protocollo
per la gestione del soccorso al macchinista, l’azienda ha risposto che stanno
definendo tali procedure di sicurezza con RFI e che tutti i cab radio sono già 
predisposti per inviare la chiamata di emergenza automatica.
In merito alla gestione del guasto dei punti di reiterazione del sistema di
vigilanza, attualmente utilizzato, verranno al più presto emanate specifiche
normative e verrà  data una specifica informativa al personale di macchina sulle
varie installazioni, l’azienda si è dichiarata disponibile ad eseguire le modifiche
proposte dalle Organizzazioni Sindacali per quanto riguarda le macchine
elettroniche. Per l’implementazione del nuovo sistema di vigilanza innovativa in
tutte le cabine di guida si prevede un tempo di circa 36 mesi.
A breve sarà  effettuata una verifica del sistema di visione installato su una Aln
663 con una commissione mista con la partecipazione di rappresentanti delle
Organizzazioni Sindacali.
Roma, 23 novembre 2016
Le Segreterie Nazionali

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