24 Novembre 2016

In data 23 novembre 2016 si è riunita, presso il Centro Studi FIT-CISL Nazionale, la Commissione Tecnica Assistenza e Vendita della Società  Trenitalia.
Gli intervenuti hanno principalmente espresso un forte apprezzamento per la posizione assunta dalla FIT-CISL unitamente alle altre OO.SS. in merito all’attivazione delle procedure di raffreddamento per la definizione del CCNL e del CA FS per garantire le necessarie tutele al personale che deve transitare in Mercitalia ed ai lavoratori interessati da cambio appalto.
Nel corso del dibattito è emerso un quadro abbastanza omogeneo delle criticità  che caratterizzano i settori dell’Assistenza e della Vendita di Trenitalia, con qualche specificità  a carattere territoriale.
Criticità  principalmente riassumibili nella pressoché assenza di relazioni industriali, nella carenza di personale e nelle azioni unilaterali attuate negli impianti dalla dirigenza aziendale.
L’impossibilità  nella maggior parte dei territori di intrattenere relazioni industriali, non permette di affrontare e risolvere le problematiche presenti, riconducibili sinteticamente ad una organizzazione del lavoro non funzionale, alla mancata condivisione e regolamentazione dell’istituto della reperibilità  ed alle condizioni di impiego del personale che opera nei desk mobili.
Su quest’ultimo aspetto è stata espressa la necessità  di sostituire tali strutture con altre opportunamente attrezzate in grado di garantire al meglio la salute dei lavoratori oggi esposti anche a condizioni climatiche estreme senza disporre nemmeno di vestiario adeguato, oltre che a proteggere gli stessi da sempre più frequenti episodi di aggressione e furti.
Sempre in tema di sicurezza c’è l’esigenza di tutelare i lavoratori addetti al presenziamento delle self-service che si trovano ad operare in condizioni critiche in quanto sempre più esposti alle intimidazioni da parte di abusivi.
I partecipanti hanno inoltre evidenziato l’assenza di risposte per quanto riguarda l’adeguamento degli ambienti di lavoro, sia delle biglietterie che dell’Assistenza, il miglioramento del funzionamento del sistema Pico e la formazione degli addetti.
Da parte di tutti i convenuti è venuta forte la richiesta affinché si concluda positivamente il confronto contrattuale ed hanno manifestato le loro preoccupazioni per quanto riguarda il ventilato progetto di privatizzazione delle Frecce e degli IC, confermando le riserve espresse al riguardo dalla Segreteria Nazionale e chiedendo al tempo stesso che venga fatta la massima chiarezza su tale delicatissimo tema.