3 Febbraio 2017
E’ ripreso oggi il confronto con RFI sul processo Circolazione che i Sindacati, a valle della sottoscrizione del Contratto di Lavoro, avevano sollecitato.
La Società , presenti il Direttore Produzione e la struttura di Personale e Relazioni Industriali, ha ripreso i temi della riorganizzazione del settore focalizzando l’attenzione su tre macro-aree: Sale CCC – RTM – Stazioni e chiedendo la disponibilità al Sindacato di accelerare il negoziato fermo ormai da oltre 2 anni.
Nel merito la Società ha ribadito la richiesta di ridefinire l’organizzazione ed il numero dei Reparti Territoriali Movimento, la razionalizzazione dei processi prendendo atto della concentrazione delle attività di gestione, di Sicurezza e di coordinamento della circolazione, il riordino dei compiti e delle responsabilità , anche in funzione del livello di complessità degli impianti.
Il Sindacato, ribadendo la disponibilità al confronto, ha chiesto a RFI di superare le rigidità aziendali che hanno impedito sino ad ora la definizione di un accordo che non può prescindere dai reali carichi di lavoro e dal volume complessivo delle attività .
In tal senso si impone:
· una verifica congiunta dei livelli di complessità degli Impianti superando un “algoritmo aziendale” che penalizza il lavoro e le professionalità . Sul tema della declassificazione delle Stazioni il Sindacato ha, inoltre, ribadito la sua contrarietà a qualsiasi ipotesi di mobilità obbligatoria;
· il superamento delle diversità (ambientali, economiche, organizzative) che permangono nelle sale CCC;
· la definizione di un reticolo dei Reparti che dia il giusto valore all’ampiezza delle Unità di Circolazione con un numero di addetti proporzionale, qualitativamente e quantitativamente, alle responsabilità e agli ambiti di giurisdizione;
· idonea soluzione degli aspetti legati alla logistica in presenza di una progressiva desertificazione degli Impianti di Linea (locali per il riposo, utilizzo frecce)
Su queste basi il Sindacato ha espresso disponibilità ad addivenire ad una intesa complessiva e generale utile ad avviare i confronti territoriali.
La Società , prendendo atto della posizione del Sindacato si è dichiarata disponibile a proseguire il negoziato e la riunione stata aggiornata al prossimo 8 febbraio dove si affronteranno gli aspetti specifici di ogni macro-area e si definiranno anche le questioni legate agli aspetti logistici ed economici del passaggio dalla vecchia alla nuova organizzazione del lavoro.
A margine del predetto incontro le parti hanno condiviso la necessità di programmare un calendario di incontri per le seguenti tematiche: verifica del ciclo manutentivo a seguito dell’accordo di riorganizzazione e Cantieri Meccanizzati – riunioni che si terranno il 20 febbraio; Officine Nazionali e Diagnostica Nazionale – riunioni che si terranno il 23 febbraio; Terminali e Servizi che si terrà il 28 febbraio; Navigazione di R.F.I. – che si terrà il 7 marzo; Direzione Sanità – che si terrà 16 marzo.
Al termine della riunione la Società , su richiesta delle OO.SS., ha dichiarato che la paventata rottura di carico effettuata a Villa S. Giovanni e Messina non è più un obiettivo; tutto ciò poiché anche il Ministero dei Trasporti ha chiesto di mantenere il servizio di continuità territoriale effettuato a bordo treno. Infine, è stata riferita l’ipotesi che nel Contratto di Servizio attinente la continuità territoriale sia inserito quello cosiddetto “traghettamento veloce”. Modalità di trasporto attualmente effettuato dall’altra Società di proprietà di R.F.I. – Bluferries – tra Villa S. Giovanni e Messina. E’ stato programmato infine un piano di acquisizioni di nuove navi, così da ringiovanire l’attuale flotta.
Roma, 1 febbraio 2017