25 Luglio 2017
Nella giornata di ieri le Segreterie Nazionali si sono incontrate con la società RFI per effettuare la verifica dello stato di attuazione dell’Accordo sulla riorganizzazione della Manutenzione infrastrutture del 08/07/2015.
La Responsabile delle Risorse Umane e Organizzazione preliminarmente ha illustrato i dati relativi all’andamento delle consistenze di personale di tutta la Società riferite al mese di luglio. I dati presentano un saldo positivo di 49 unità tra le assunzioni e le uscite avvenute nel corso del primo semestre 2017. A seguire sono state riferite le acquisizioni, sia da mercato che interne, effettuate nelle 15 DTP dal 1 gennaio e la pianificazione delle assunzioni previste nel mese di settembre che complessivamente ammontano a 216 unità suddivise nei profili di Operatore Specializzato della Manutenzione, Capo Stazione e Tecnico d’Ufficio.
Il Direttore della Produzione, oltre a presentare la composizione della consistenza di personale suddivisa per livelli professionali nelle singole DTP, ha esposto i dati relativi allo stato di copertura delle posizioni previste dall’accordo sulla Manutenzione. Ad oggi secondo tali dati aziendali risultano ancora vacanti 37 posizioni di livello Q1, 91 di Q2 e 65 da Capo Tecnico per la cui copertura è stato anticipato il piano delle manifestazioni d’interesse di prossima emissione che dovrebbe completarsi entro l’anno.
Da parte sindacale abbiamo manifestato insoddisfazione rispetto ai dati presentati perché sono stati forniti in maniera parziale non facendo emergere il vero problema esistente negli impianti cioè la grave carenza di personale diffusa sul tutto il territorio nazionale. Tali mancanze, oltre a non aver consentito a oltre due anni dalla sottoscrizione dell’accordo il completamento della copertura di tutte le posizioni previste, stanno determinando a tutti i livelli condizioni lavorative di particolare disagio non più sostenibili.
Pertanto, al fine di avere il quadro certo della situazione esistente abbiamo richiesto che ci vengano forniti i dati di consistenza di tutte le figure professionali e dei ruoli presenti in tutte Unita Manutentive e nei singoli nuclei. Inoltre è stato richiesto l’impegno a procedere ad un serio e consistente piano di assunzioni, in aggiunta a quello già previsto, in numero tale da coprire le numerose posizioni mancanti. Ciò anche per verificare l’attendibilità del processo di internalizzazione prospettato da Rfi e per dare discontinuità rispetto ad una gestione del personale tutta tesa al risparmio e per niente propensa a dinamiche di sviluppo ed al miglioramento delle condizioni de lavoro.
Inoltre, abbiamo richiesto una verifica puntuale sui NM TE che risultano esigui rispetto alle esigenze del lavoro, il doppio specialista, cosi come convenuto nell’accordo nazionale ed espressa la netta contrarietà sindacale a qualsiasi chiusura di impianti, in particolar modo dei cantieri meccanizzati di terra.
Infine, abbiamo evidenziato la necessità di avviare un confronto specifico su temi mai affrontati e previsti dall’accordo di luglio 2015, come – Nuclei Mezzi d’Opera e Diagnostica e Officine Nazionali.
Per permettere alla Società di dare seguito a quanto richiesto dalle Segreterie Nazionali, la riunione è stata aggiornata al prossimo 31 luglio.
Le Segreterie Nazionali