27 Settembre 2010
Sabato 18 settembre 2010 si è conclusa l’iniziativa riguardante il blocco delle attività dei cantieri notturni indetta dalle Organizzazioni Sindacali in seguito all’incidente mortale avvenuto il 1 settembre 2010 a Capitello (Sa).
Allo scopo di mantenere alto il livello di attenzione sulle tematiche riguardanti la sicurezza del lavoro nelle FS, le Segreterie Nazionali valuteranno nei prossimi giorni la possibilità di intraprendere ulteriori iniziative.
L’obiettivo è quello di aumentare sensibilmente il livello di sicurezza nelle attività di manutenzione dell’infrastruttura ferroviaria, anche attraverso nuove e più puntuali normative, che non lascino spazio ad interpretazioni di comodo, oltre all’introduzione di nuovi sistemi di protezione individuale delle maestranze.
Per fare ciò, occorre il coinvolgimento di tutti i lavoratori che, ognuno per la propria parte, rendano possibile lo svolgimento delle attività utilizzando tutte le tutele necessarie, nella consapevolezza dei rischi che si corrono, tutti, indistintamente.
I morti degli ultimi anni e lì’indisponibilità dei vertici FS ad attivare un tavolo di confronto che valuti congiuntamente le azioni più idonee ad interrompere la drammatica catena di incidenti, sono la controprova che le OS e i lavoratori debbano caricarsi l’onere della sensibilizzazione, finalizzato ad ottenere una più puntuale ed efficiente normativa di tutela.
Tale proposito, impone un ragionamento a tutto campo che, partendo dal dimensionamento degli organici, affronti anche i temi riguardanti l’ organizzazione del lavoro, compresa la qualità e la quantità dei livelli di formazione.
Alla luce delle deludenti risultanze dell’incontro del 09 settembre con RFI, le OS sono impegnate nel predisporre una proposta articolata che richiamando alle loro responsabilità i vertici di FS e di RFI, possa, attraverso un percorso condiviso, mettere in campo le misure più idonee cercando di interrompere questa drammatica catena di infortuni.
Nel contempo è indispensabile da parte dei lavoratori il rigoroso rispetto delle norme e dei regolamenti, tenendo conto del valore inestimabile della vita umana e della necessità per salvaguardarla, di sensibilizzare e richiamare l’attenzione sull’importanza del lavorare in sicurezza.
Le Segreterie Nazionali
Roma, 27 settembre 2010.