29 Marzo 2019
Nella giornata di ieri si è tenuto il programmato incontro con la società Ferservizi inerente il piano d’impresa e del budget 2019.
La dirigenza ha illustrato il quadro attuale delle attività , e delle consistenze di personale e delle azioni portate avanti nel corso del 2018.
A fine 2018 i dipendenti erano 1273, suddivisi tra il 42,5% di donne e dal 57,5% di uomini. Il 40% è di livello B. Il 70% dei dipendenti complessivi circa è compreso nella fascia da 56 in poi, portando l’età media a 52,5 anni, media che si è abbassata a valle delle uscite e dei 66 inserimenti di personale realizzati nel corso del 2018.
Successivamente la società ha dato comunicazione che l’operatività del nuovo modello operativo per i CRC, ad esclusione di Trieste, sarà posticipata, con un programma di massima che sarà comunicata in seguito, in considerazione delle moltissime persone che ancora non hanno ancora ottemperato alle nuove disposizioni nonostante le comunicazioni inviate.
La società ha successivamente illustrato le linee guida del piano.. A fronte di ciò verrebbero realizzate entro fine 2019, n.80 inserimenti, di cui 18 già concretizzati.
Come OOSS Nazionali abbiamo espresso forti perplessità ed evidenziato le nostre preoccupazioni sulle possibili ricadute sul personale generate dalle azioni paventate dalla società che potrebbero creare una ulteriore contrazione del perimetro di attività di Ferservizi. Abbiamo chiesto che il Piano di Attività sia indirizzato verso una logica di sviluppo ed implementazione di nuove attività , accompagnato da un numero maggiore di assunzioni e da azioni gestionali che diano risposte positive nei territori.
Abbiamo richiesto una migliore comunicazione per quanto riguarda i futuri bandi di selezione del personale, una più funzionale qualità delle Relazioni Industriali in particolar modo in alcuni territori e rimarcato le criticità del nuovo modello operativo per i CRC, che si ripresenteranno inevitabilmente anche il prossimo anno. A tal proposito, oltre all’ulteriore implementazione del programma informatico dedicato, vanno approntate altre azioni mitigative.
La società ha riaffermato la validità dell’attuale modello macro organizzativo ed il mantenimento conseguente del reticolo produttivo.
Il confronto è stato aggiornato a data che sarà comunicata successivamente.
Roma 29 marzo 2019.