25 Settembre 2019
Nella giornata di ieri si è riunita la Commissione Tecnica della Manutenzione Rotabili presso il Centro Studi della FIT-CISL nazionale in Roma.
L’ampia partecipazione ed i numerosi interventi hanno confermato l’apprezzamento delle Commissioni Tecniche per affrontare, in sinergia con i territori, le complesse sfide situazionali in atto.
I partecipanti hanno inoltre sottolineato la positività dei progressi fatti rispetto all’ultimo incontro aziendale, ringraziando la Segreteria Nazionale per l’operato svolto che ha permesso l’avvio di un processo di internalizzazioni e di investimenti sui territori.
Sono state tuttavia segnalate dai componenti la Commissione Tecnica diverse necessità sulle quale è ancora opportuno insistere affinché la società le risolva in tempi utili:
· Gli investimenti previsti dalla documentazione societaria risultano in forte ritardo e ciò alimenta un clima di incertezza tra il personale, oltreché avere ripercussioni negative sulla produttività ;
· Permangono difformità nelle situazioni organizzative che vanno urgentemente riviste, come la sproporzionata spinta da parte della società ad una sorta di “polifunzionalità dei ruoli”, eccessivi carichi di lavoro e responsabilità in capo a poche figure, oltretutto inquadrate in maniera disomogenea negli impianti manutentivi dislocati sul territorio nazionale; · Le assunzioni di personale risultano insufficienti e complice i numerosi pensionamenti non permettono di garantire il raggiungimento degli obiettivi manutentivi previsti, è necessario pertanto aumentare il numero degli apporti da mercato preventivati dalla società ;
· La gestione del carro soccorso viene segnalata carente sotto diversi profili organizzativi e risulta necessario rivedere la gestione operativa;
· In molte unità produttive è abusato lo strumento dell’interinato di varie figure direttive, anche da diverso tempo;
· Sono state evidenziate le problematiche vissute dal personale delle ditte appaltatrici, auspicandone un rapido miglioramento superando le criticità presenti, come più volte segnalate dalla Segreteria Nazionale alla società ;
· Risulta necessario rivedere il modello organizzativo per renderlo più aderente ai mutati contesti operativi;
· Va aumentata la formazione e la qualità della stessa, anche attraverso specifici percorsi di affiancamento, così da permettere l’acquisizione di nuove competenze per permettere il presidio e lo sviluppo dei nuovi sistemi tecnologici e la manutenzione ai nuovi treni.
I partecipanti hanno voluto sottolineare come le varie tematiche esposte possano avere ripercussioni negative sulla sicurezza e sulla qualità del lavoro svolto, chiedendo alla Segreteria Nazionale un forte presidio a garanzia di un auspicabile ulteriore innalzamento degli attuali livelli.
Da parte dei componenti la Commissione Tecnica è stato stigmatizzato il comportamento di Trenitalia che a fronte dei precisi contenuti dell’accordo nazionale del 23 aprile 2018 in tema di internalizzazioni, ricorre frequentemente ad emettere bandi di gara per esternalizzare lavorazioni.
Come FIT-CISL riteniamo indispensabile avere con chiarezza il quadro delle lavorazioni esternalizzate e della loro scadenza in modo tale che si avvii il meccanismo previsto dall’accordo del 23 aprile 2018 e si possa procedere alla loro internalizzazione.
Il pieno rispetto da parte di Trenitalia dei contenuti dell’accordo del 23 aprile 2018 e degli impegni presi sono condizioni imprescindibili per la FIT-CISL e continueremo a vigilare e ad incalzare la società in tal senso.
La Segreteria Nazionale