21 Ottobre 2010
Le Segreterie Nazionali Filt-Cgil, FIT-CISL, Uiltrasporti, UGL Trasporti, Orsa Trasporti, Faisa, Fast hanno spostato al 18-19 novembre prossimi lo sciopero nazionale di 24 ore, previsto per il 21-22 ottobre, a sostegno della vertenza per il nuovo CCNL della Mobilità .
Questo nuovo rinvio è stato deciso per verificare gli sviluppi del confronto in corso tra Governo, Regioni ed Enti Locali sulle risorse da destinare ai servizi di trasporto locale per gli anni 2011-2012, confronto che entra nel vivo a partire da oggi, che riguarda sia il TPL che il ferroviario e che si svilupperà nelle prossime settimane con la predisposizione dei connessi provvedimenti legislativi, attraverso i quali sventare le forzature strumentalmente attivate in queste settimane dalle aziende sulla tenuta dei livelli occupazionali.
Confronto nell’ambito del quale – come ha comunicato il Ministero di Infrastrutture e Trasporti alle Organizzazioni Sindacali – sarà anche esaminata la disponibilità delle risorse necessarie alla soluzione della parte economica contrattuale riferita all’anno 2009, come da tempo richiesto dalle Segreterie Nazionali.
Inoltre, da parte ministeriale è stata prospettata la riattivazione del negoziato contrattuale a margine del percorso interistituzionale descritto, ed un primo incontro di questa nuova fase dovrebbe tenersi presso lo stesso Ministero entro la prossima settimana.
In sostanza, in questa nuova fase il negoziato dovrà considerare, parallelamente, gli sviluppi del confronto tra Governo, Regioni ed Enti Locali e la possibile evoluzione della trattativa contrattuale, attestatasi il 30 settembre alla sigla dei testi del nuovo CCNL della Mobilità sui 4 temi (campo di applicazione, decorrenza e durata, sistema delle relazioni industriali, mercato del lavoro) individuati nel Protocollo Ministeriale di maggio 2009, non resi operativi in attesa della possibilità di risolvere gli aspetti economici dell’anno contrattuale 2009, ma fondamentali per dare al nuovo CCNL le caratteristiche di “clausola sociale” anche per via legislativa, così come si è impegnato il Ministro di Infrastrutture e Trasporti nel medesimo Protocollo.
La sospensione dello sciopero in programma per il 21-22 ottobre e lo spostamento dello stesso sciopero al 18-19 novembre sono stati pertanto decisi per verificare gli sviluppi della complessa fase descritta e, al contempo, mantenere nella vertenza e nella trattativa contrattuale la necessaria mobilitazione della categoria.
Vertenza e trattativa che, a questo punto, entrano in una fase estremamente delicata, che vede in campo molteplici soggetti, che, allo stato, non consente ancora di delineare soluzioni concrete e che, quindi, richiede una grande capacità di iniziativa e proposta sindacale ed un convinto e coeso sostegno delle lavoratrici e dei lavoratori del trasporto locale, del trasporto ferroviario e dei servizi.
Le Segreterie Nazionali
Roma, 21 ottobre 2010