2 Dicembre 2009
Le Segreterie Nazionali dei Trasporti Filt-Cgil, Fit- Cisl, Uiltrasporti dopo lo sciopero effettuato il 20/11 ed il successivo incontro del 27/11, cosiddetto “informale”, con la struttura Dirigenziale del Ministero del Trasporti, per l’incomprensibile assenza del Ministro Matteoli, ritengono che permangono preoccupanti Ie condizioni della vertenza relativa alla privatizzazione di Tirrenia.
Condizioni aggravate oltre che dalle recenti iniziative governative circa la richiesta alla UE del prolunga mento della Convenzione con una – proroga di un solo anno, anche dall’ultimo provvedimento legislativo, il D.L n. 185 del 29/11/2008 all’art.26, che prevede il finanziamento di 65 milioni di Euro per ciascuno degli anni 2009 ‘“ 2010 – 2011; di fatto una drastica diminuzione degli stanziamenti statali finalizzati alla copertura degli oneri di servizio pubblico che fanno capo al Gruppo che già lascia presagire una riduzione occupazionale.
Stanziamenti a fronte di un fabbisogno complessivo di 210 milioni di Euro, dei quali, per il 2008 restano ancora da recuperare 80 milioni di Euro, e per il 2009 dei 108 milioni di Euro stanziati, si sono recuperati col summenzionato D.L, solo 65 milioni di Euro.
A questa si aggiunge:
Invece, inspiegabilmente, sembra tutto volgere ad una accelerazione incomprensibile del processo di privatizzazione oltretutto senza una preventiva verifica con Ie scriventi 00.SS per la determinazione delle regole e dei metodi, con inevitabili tagli di linee, disarmi di navi, gravissime violazioni del diritto alla mobilita del cittadino, venendo pregiudicata la continuità territoriale ed i collegamenti con le Isole.
Avviando cosi una disastrosa fase di trasformazione aziendale con inauditi effetti di impatto sociale a carattere esponenziale.
Questo, anche perché, oltretutto, siamo in presenza di una gravissima crisi di tutto il sistema economico-finanziario nazionale ed internazionale, che sta avviando il Paese verso una recessione che dovrebbe invece indurre a ritardare il più possibile l’insorgere di ulteriori conflitti sociali che inevitabilmente si generano con i processi di ristrutturazione della produzione.
Per tutte queste ragioni, le Federazioni Nazionali dei Trasporti Filt-Cgil, FIT-CISL, Uiltrasporti sollecitano i lavoratori marittimi del Gruppo Tirrenia alla mobilitazione generale allo scopo di testimoniare il loro determinato dissenso. Mobilitazione generale che, per ragioni tecniche, sollevate dalla Commissione di Garanzia, che ne ha chiesto il differimento, non e stato possibile effettuare nei giorni 27 e 28 Gennaio 2009.
Per cui le scriventi OO.SS. chi amano tutti i lavoratori marittimi del Gruppo Tirrenia ad astenersi dalle prestazioni lavorative con uno sciopero di 48 ore nei giorni 4 e 5 Febbraio 2009, accompagnato da una grande manifestazione che si terrà a Roma il giorno 4 Febbraio p.v.