11 Febbraio 2014
In allegato l’articolo apparso oggi sul Sole 24ore relativo alla causa promossa dalla FIT-CISL contro Ryanair per comportamento antisindacale confermata dalla Cassazione e depositata ieri 8 febbraio.
“Resta in Italia la causa promossa dalla FIT-CISL nei confronti della compagnia aerea Ryanair per comportamenti antisindacali. Così ha deciso la Corte di cassazione con la sentenza 2911 depositata ieri e discussa 1’8 gennaio. Secondo le sezioni unite della Corte «non è direttamente ed immediatamente impugnabile per Cassazione la sentenza che abbia deciso solo sulla questione di giurisdizione senza definire il giudizio», questo perché «mancano disposizioni di diritto internazionale privato dalle quali si possa, anche solo per implicito, desumere una qualche deroga alla regola della non immediata impugnabilità in Cassazione delle sentenze non definitive sulla giurisdizione internazionale». Questa regola, secondo i giudici, serve per evitare la proliferazione di subprocedimenti causati da impugnazioni sorrette da un interesse solo ipotetico e che potrebbe non sussistere più all’esito del giudizio complessivo’¦”