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Comunicato Filt-Cgil – FIT-CISL – Ugl Trasporti sugli Accordi Alitalia

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Documenti - Comunicato Filt-Cgil – FIT-CISL – Ugl Trasporti sugli Accordi Alitalia

22 Luglio 2014

Per interessi personali……pronti a tutto!!!!
In questi giorni è in atto una smisurata iniziativa di disinformazione sugli accordi Alitalia..
Dovrebbe essere inutile ricordare che gli stessi sono condizione necessaria ed indispensabile per sostenere in continuità  aziendale la compagnia in attesa della conclusione della trattativa con Etihad.
Ciò è stato chiaro a tutti nelle nottate delle scorse settimane. Nessuno escluso.
Parliamo dell’accordo sul contributo del costo lavoro perché per ciò che attiene il CCNL lo stesso sta seguendo il percorso avviato da circa due anni e nelle prossime settimane con gli accordi in via di definizione per le altre sezioni arriverà  a conclusione colmando un vuoto di regole inaccettabile che ha, tra l’altro permesso una serie di nefandezze come gli accordi airitaly etc…etc….
Accordi che in assenza di un CCNL sono stati applicati ai naviganti italiani generando il crollo dei diritti e gli attentati continui alle condizioni storiche contrattuali.
Tornando all’accordo sul costo del lavoro lo stesso è stato convenuto da TUTTE le Organizzazioni Sindacali presenti ai tavoli FILT CGIL -FIT CISL -UILT -UGLT, ma anche dalle altre associazioni: usb , anpac, anpav e avia che da tempo hanno riconosciuto indispensabili i sacrifici nel merito dei contenuti sottoscritti.
La questione posta dalle associazioni aziendali anpac e soci, associate alla uilt, è da sempre un’altra: NO AL CCNL. LA STESSA POSIZIONE DI MERIDIANA, NEOS, BLU PANORAMA, LIVINGSTON che in accordo con le associazioni di cui sopra preferiscono comprare contrattini aziendali che costringono i lavoratori di quelle compagnie a superlavoro sottopagato.
Basta dare un occhio ai ccal air italy, blu panorama,neos, mistral etc. Con il CCNL questa epoca dei contrattini al ribasso e delle associazioni aziendali è finita e qualcuno non potrà  più servire al meglio il padrone.
Torniamo all’accordo sul contributo del costo lavoro. Si raccontano bugie sui contenuti e sui conti della serva che in queste ore girano al servizio di una propaganda furibonda. Non tengono in considerazione l’insieme degli interventi, l’armonizzazione city liner, gli aumenti retributivi il salvataggio degli istituti che Alitalia aveva chiesto indietro 93%, ivo etc…etc..che qualcuno aveva pensato di restituire.
Non regge nemmeno la storia che gli stessi sono stati trattati dai segretari non naviganti in quanto la trattativa specifica parte piloti è stata portatata avanti per la uilt da Ivan Viglietti e per la uglt da Tonino Muscolo che hanno contribuito in maniera determinante nella scelta degli istituti ritenuti più sostenibili. Sull’altro tavolo la trattativa sul costo lavoro è stata portata avanti dal presidente dell’ Anpac e dai suoi portaborse.
La verità  è cosa scomoda come l’ assunzione di responsabilità . Ciò che infastidisce è la speculazione da sciacalli in atto di chi una volta garantita da altri la tenuta aziendale mette in scena una farsa per la raccolta di deleghe per poi tra qualche giorno raccontare che sono rimasti soli a combattere contro tutti e tutto, e che per non far fallire la trattativa con Ethiad sono stati costretti a firmare, ma che a breve metteranno in atto tutte le azioni possibili per cambiare le cose!!!!
Morale della favola?????…….intanto “IO” ho fatto qualche iscritto in più!!!
La verità  è che dietro tutto questo c’è ben altro di quello che cercano di raccontare, nulla a che vedere con il taglio del costo del lavoro o altro, ma interessi di ben altra natura, tra l’altro poco nobili, per cui sarebbero disposti a tutto pur di mantenerli inalterati.
La verità  di tutto questo è che da un lato c’è il sindacato e gli interessi generali dall’altro la spregiudicatezza di chi all’occorrenza venderebbe anche la mamma.
Roma 21 luglio 2014

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