30 Settembre 2024
“É’ di qualche giorno fa la pubblicazione del nuovo bando per l’affidamento del servizio di gestione operativa e logistica della flotta aerea antincendio Canadair che, di fatto, riduce drasticamente l’operatività del servizio, riducendo il numero degli aeromobili in servizio e le ore operative sul fuoco”. Ad affermarlo in una nota unitaria Fit-Cisl, Ugl Trasporto Aereo e Anpac.
“Incredibilmente, in un contesto climatico che ipotizza estati sempre più calde – spiegano i sindacati – il nuovo appalto riduce gli aeroplani Canadair impiegabili nel periodo ottobre-maggio da 8 in allarme a solo 6 in allarme; riduce le ore di impiego antincendio giornaliero nel periodo più pericoloso ovvero giugno-settembre: per ogni aereo si passa da 12 a 10 ore; non garantisce la massima produzione di ore volo dei velivoli con possibilità che gli stessi rimangano a terra sin dal pomeriggio con conseguenze potenzialmente gravi sull’ecosistema boschivo. Di fatto si scarica sull’azienda che si aggiudicherà l’appalto l’onere economico di eventuali ore aggiuntive sul fuoco. In questo modo, la tutela del territorio nazionale dagli incendi boschivi non è più totalmente garantita dallo Stato ma affidata anche al rischio d’impresa dell’azienda privata, aumentando così il potenziale rischio di disastro ambientale”.
“Il nuovo bando – sottolinea ancora la nota – ripropone una distinzione fra i lavoratori imponendo un lavoro full time per i comandanti e part-time per i copiloti, continuando ad esercitare una precarietà del servizio e del lavoro; riduce drasticamente il numero di equipaggi di volo destinati alla copertura del servizio antincendio boschivo e le risorse economiche per addestramento con significative conseguenze dal punto di vista della sicurezza del volo e dei livelli occupazionali dei piloti di Canadair, creando per questi ultimi un paradosso: il personale di volo che ogni estate è stato impegnato nella lotta agli incendi, al salvataggio delle vite umane e alla difesa del territorio, ora rischia il posto di lavoro”.
“È inaccettabile e pertanto sollecitiamo una revisione del bando. Confidiamo, quindi, in un intervento da parte del Governo per modificare il nuovo bando, auspicando che non venga ridotta la copertura antincendio sul territorio nazionale per i prossimi sei anni” concludono Fit-Cisl, Ugl Trasporto Aereo e Anpac.