6 Settembre 2024
In data odierna si è svolto, presso il MIT, il programmato incontro avente per oggetto il Contrasto al fenomeno delle aggressioni nel trasporto pubblico locale e ferroviario. L’incontro, al quale ha preso parte il Segretario Generale della Fit-Cisl, ha visto la presenza dei rappresentanti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministero degli Interni, delle Associazioni Datoriali e delle Organizzazioni Sindacali firmatarie dei CCNL dei settori interessati. Il tema della sicurezza del personale front-line è da tempo tra le priorità della nostra organizzazione sindacale. Quotidianamente si assiste ad intollerabili situazioni in cui il personale front-line della mobilità (Ferroviario e Tpl) è vittima di aggressioni, sia fisiche che verbali, durante lo svolgimento del servizio. I mezzi pubblici, autobus, metropolitane e treni, nonché stazioni e capolinea, non sono più luoghi sicuri per lavoratrici, lavoratori ed utenti.
Non è più rinviabile un intervento rapido ed efficace, per mettere in atto un piano coordinato e metodico, che coinvolga tutti gli attori del sistema, per contrastare il fenomeno delle aggressioni, in termini di prevenzione ed eliminazione degli effetti, e per garantire il diritto delle lavoratrici e dei lavoratori di svolgere la propria mansione in sicurezza e quello degli utenti di muoversi anch’essi in sicurezza.
Per questo è necessario ripartire dai due Protocolli per la promozione della sicurezza nel processo di sviluppo del trasporto pubblico locale e regionale sostenibili, siglati il 1° aprile del 2022 dal MIT, MINT, ANCI, AGENS, ASSTRA, ANAV e dalle Segreterie Nazionali FIT-CISL, FILT-CGIL, UIL Trasporti, FAISA CISAL, UGL Ferrovieri, UGL Fna, FAST CONFSAL, ORSA, rispettivamente per Mobilità Attività Ferroviarie e Mobilità Tpl.
I due Protocolli prevedono misure di sistema e misure specifiche da attuare attraverso un approccio organico e strutturato, nonché il coinvolgimento e coordinamento di tutti soggetti interessati, Parti Sociali firmatarie dei CCNL e Istituzioni, la cooperazione con Istituzioni competenti e forze di polizia, il coinvolgimento dell’utenza per un uso consapevole del Tpl e regionale e la strutturazione di un organismo per intercettare i dati relativi alle aggressioni, innovazioni tecnologiche e buone pratiche.
Questa è stata la posizione rappresentata nell’ambito dell’incontro dalla Fit-Cisl, che ha riaffermato l’imprescindibile urgenza di dare attuazione ai citati Protocolli, che hanno l’obiettivo di individuare le azioni concrete da mettere in atto, finalizzate a promuovere e garantire la sicurezza del servizio di trasporto pubblico locale e regionale, affrontando in modo particolare le criticità in cui può trovarsi tutto il personale front-line.
Tale posizione, sostenuta dalla Fit-Cisl e dalle altre Organizzazioni Sindacali, ha trovato il consenso dei rappresentanti del MIT e del Ministero degli Interni, che hanno manifestato la propria disponibilità e collaborazione a dare immediata attuazione ai Protocolli, partendo dall’attivazione dei tavoli tematici per l’elaborazione di proposte, acquisizione di dati e valutazioni, in un’ottica di confronto tra MIT, MINT, MEF, Regioni, Enti Locali, Associazioni Datoriali, Organizzazioni Sindacali, nonché attraverso l’avvio dei tavoli presso le Prefetture per prevenire e contrastare il fenomeno delle aggressioni in modo capillare su tutto il territorio nazionale.
Diamo quindi una valutazione positiva all’incontro, garantendo una puntuale informativa sull’evolversi del programma di lavoro.
Roma 05 settembre 2024
La Segreteria Nazionale