27 Maggio 2023

Nella giornata di ieri si è svolta la riunione con la Direzione Operativa Infrastrutture per proseguire il confronto sul tema della riorganizzazione del settore Manutenzione Infrastrutture.
In apertura il Direttore della DOI ha illustrato la nuova organizzazione del Mantenimento Infrastrutture MAI caratterizzata da una nuova dislocazione territoriale delle sedi di lavoro. In particolare per le UM del TLC, oltre a prevedere l’istituzione di nuclei territoriali, si supera la specializzazione degli stessi; in ogni nucleo saranno presenti squadre manutentive specializzate su tutti in tutti gli ambiti del settore telecomunicazioni: “alta frequenza”, “telefoni” e “cavi”. Anche per le UM SSE verranno creati nuclei territoriali con competenze banalizzate su sottostazioni in continua e in alternata (AV). Restano confermate le figure da Specialista presenti nelle UM TLC e nelle UM SSE con la previsione di secondo Specialista dedicato nelle UM che hanno giurisdizione sulle linee AV. Rispetto alla composizione qualitativa e quantitativa delle squadre di manutenzione, sia di TLC che di SSE è stato mantenuto lo stesso criterio già utilizzato per le UM di esercizio (IS, TE e LAV).
Per quanto riguarda le UM Cantieri Meccanizzati, sono state individuate le sedi dei nuclei territoriali per Cantieri Meccanizzati, PV7, Diagnostica ad ultrasuoni e Cantieri Meccanizzati TE. È stata confermata la presenza di “Specialista CMA” e “Specialista Diagnostica” e ove previsti i CMTE anche uno “Specialista CMTE”. È stata inoltre illustrata la composizione delle squadre da garantire su ogni MDO.
Al fine di limitare le ricadute di questa nuova organizzazione territoriale dei nuclei è stato proposto di assegnare i lavoratori attualmente in forza a sedi di lavoro non individuate come nuclei futuri, fermo restando il mantenimento dell’attuale sede di lavoro, al Nucleo Manutentivo che avrà giurisdizione sulla medesima. Per il personale che, alla data di entrata in vigore della nuova organizzazione, risulta in forza alle attuali sedi di lavoro (CM/DIA o TLC o SSE/LP) sarà data la possibilità di trasferirsi presso le ulteriori sedi di Lavoro individuate dalla Società.
È stata inoltre illustrata l’organizzazione della UM Impianti in Galleria, presente solo nella DOIT di Bologna.
Infine è stato precisato che presso le strutture “Gestione Esercizio” saranno presenti due figure da specialista: “Specialista analista guasti” e “Specialista Gestione Esercizio”
Come organizzazioni sindacali abbiamo espresso l’opportunità di prevedere, per la struttura del MAI la presenza di figure amministrative a supporto del Responsabile e di valutare l’opportunità di creare microstrutture di “Programmazione e Controllo” e di “Gestione Lavori”, così come presente presso le UT.
Inoltre, per quanto riguarda le UM “impianti in galleria” abbiamo chiesto una ricognizione rispetto all’incidenza di gallerie nelle DOIT al fine di specializzare ulteriormente le relative attività lavorative.
In un’ottica di investimenti per l’internalizzazione delle attività manutentive core, abbiamo evidenziato la necessità di implementare CMTE in altre DOIT, oltre quelle individuate, sottolineando che nelle regioni del sud mancano del tutto. Infine abbiamo espresso alcune perplessità rispetto all’individuazione di alcune sedi territoriali dei nuclei, per avendo avuto rassicurazioni da parte della Società circa i criteri adottati per la scelta di tali sedi.
Abbiamo, inoltre, richiesto che il personale che svolge le funzioni di Agente della Condotta per i mezzi d’opera circolanti come treno sia inquadrato nel livello B con il profilo professionale di Capo Tecnico e nel contempo regolarizzare le competenze economiche collegate.
Rispetto alle nostre richieste la Società si è riservata di fare una valutazione nel merito e di darci risposta nel prossimo incontro. La riunione è stata aggiornata al prossimo 29 maggio così come previsto dal calendario di appuntamenti concordato.
Roma, 27 maggio 2023

Le Segreterie Nazionali