10 Maggio 2022
Nella mattinata odierna si è svolta la riunione con la Direzione Circolazione per la prosecuzione del confronto sulla revisione del modello organizzativo delle Unità Circolazione/Sale Circolazione.
Ad inizio riunione da parte sindacale abbiamo rappresentato le nostre valutazioni in merito ai vari aspetti contenuti dalla proposta aziendale così come era stato convenuto nel corso del precedente incontro del 12 aprile u.s.
Abbiamo chiesto ulteriori chiarimenti rispetto alla modifica dell’attuale assetto organizzativo territoriale delle UC e delle SC determinata sia dall’implementazione di ACC-M sia dalla necessità di adattare le giurisdizioni di tali strutture a quelle specifiche di ambito Circolazione, superando il criterio della corrispondenza con le UT delle DOIT. A tal proposito abbiamo richiesto che al personale interessato dalle modifiche sia mantenuta l’attuale sede di lavoro.
Per quanto riguarda la revisione della composizione delle UC/SC, nel condividere l’impostazione che oltre al Responsabile prevede la presenza di uno Specialista Sicurezza, uno Specialista Impegno Impianto, Servizi e Merci, almeno 2 Capi stazione e 2 Addetti Amministrativi, abbiamo evidenziato la necessità di rivedere la parte della proposta degli impianti in cui la società prevede la presenza di un ulteriore Specialista Impegno Impianto, Servizi e Merci. Abbiamo richiesto di prevedere tale figura aggiuntiva in quelle UC che sono maggiormente coinvolte da attività per il potenziamento della Rete previsti da PNRR che nelle fasi di realizzazione hanno interferenza con l’esercizio ferroviario. Inoltre, per gli Specialista di Supporto delle UC che, per effetto dell’implementazione tecnologica e dell’istituzione della nuova figura dell’Istruttore Tutor, non saranno più previsti abbiamo ricevuto la garanzia che continueranno ad essere utilizzati fino ad esaurimento nell’attuale sede di lavoro.
In merito al progetto di un nuovo modello organizzativo delle Sale Blu abbiamo fatto presente che a livello nazionale potranno essere definiti solo i tre modelli in cui dovranno essere suddivisi gli impianti in base ai volumi complessivi di attività: uno di tipo A in cui dovranno essere presenti 3 postazioni, uno di tipo B con 2 postazioni e uno di tipo C con una sola postazione. L’articolazione dell’orario di lavoro, che dovrà coprire un presenziamento giornaliero degli impianti dalle ore 6.45 alle 21,30, dovrà essere, così come contrattualmente previsto, oggetto di confronto a livello di unità produttiva (Circolazione Area).
La società nel prendere atto delle nostre richieste si è riservata di dare una risposta a seguito di valutazioni interne nel prossimo incontro programmato per il giorno 19 maggio p.v.
A seguire, abbiamo rimarcato come, sempre più diffusamente, si registrano a livello territoriale economie di personale, in particolare dei sussidi delle postazioni delle Sale, oltre alla difficoltà di poter fruire con regolarità i riposi di turno. Addirittura, in alcune realtà, si è arrivati a esporre i turni di lavoro con una programmazione settimanale. Tali condizioni, riconducibili alla carenza di personale, stanno generando un profondo disagio nell’ambito del settore. Pertanto, oltre a richiamare la società ad avere comportamenti corretti e rispettosi degli accordi, abbiamo ribadito la necessità di procedere all’acquisizione di nuovo personale per dare soluzione a tale condizione non più sostenibile e garantire, nei giusti tempi, il turn- over.
La prosecuzione del confronto è prevista per il giorno 19 maggio 2022.
Roma, 10 maggio 2022
Le Segreterie Nazionali