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Trattativa di rinnovo contrattuale orario di lavoro personale mobile: si entra nel vivo

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Documenti - Trattativa di rinnovo contrattuale orario di lavoro personale mobile: si entra nel vivo

28 Novembre 2024

Si sono svolti, nelle giornate del 19 e del 27 novembre, gli incontri relativi alla disciplina speciale del personale mobile nell’ambito della discussione sul rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro delle Attività Ferroviarie. L’impostazione data alla negoziazione ha visto il tavolo confrontarsi, il giorno 19, sulla disciplina delle sezioni riferite al trasporto passeggeri e, il giorno 27, sulla normativa del trasporto merci.
In premessa, le parti datoriali hanno prospettato gli scenari futuri del trasporto passeggeri, preannunciando il susseguirsi di gare per gli affidi dei contratti di servizio sia del trasporto regionale che di quello a media lunga percorrenza, nonché l’ingresso di nuovi competitor sul mercato dell’Alta Velocità. L’illustrazione aziendale ha fatto quindi da preambolo ad una serie di richieste aziendali nella sezione passeggeri: revisione alcuni moduli di scorta e condotta, ampliamento dei limiti di condotta, abbattimento del limite minimo settimanale delle 30 ore di lavoro nella costruzione dei turni, ridefinizione dei riposi settimanali e possibilità di variare la produzione con un differenziale del più o meno 10 per cento, allargamento dei periodi di turnificazione estiva.
Con lo stesso schema, il giorno 27 le parti datoriali hanno illustrato l’andamento del settore merci e, più nel dettaglio, lo stato di salute del Polo Logistica del Gruppo Ferrovie dello Stato. L’Illustrazione ha sottolineato come il trasporto merci su rotaia versi in condizioni industriali molto difficili, con alcune aziende del Polo in perdita nel bilancio da almeno tre anni ed una situazione, di contesto europeo, che non favorisce il settore. Date queste premesse, Agens ed il Polo Merci del Gruppo FSI hanno avanzato richieste di revisione della normativa atte ad una programmazione dei servizi che consenta loro di pianificare turni senza l’obbligo d’inserire la refezione; hanno chiesto una revisione dei moduli di condotta che assottigli, se non addirittura annulli, la differenza con i concorrenti europei. Un’ulteriore richiesta interessa l’aumento dei limiti in programmazione dei riposi fuori residenza su base mensile.
Le Organizzazioni Sindacali, sia il giorno 19 che ieri, 27 novembre, venendo a conoscenza su questi tavoli delle difficoltà aziendali, hanno chiarito che, ferme restando alcune specificità connesse alla tipologia di trasporto (merci e passeggeri), le linee guida del negoziato restano quelle del miglioramento dell’orario di lavoro e del recupero del potere d’acquisto dei ferrovieri come richiesto nella piattaforma contrattuale, in questo specifico ambito del personale mobile, la parte datoriale ha l’obbligo di confrontarsi, ragionando in modo serrato su un adeguamento migliorativo dell’attuale disciplina speciale e del sistema di contrattazione dei turni. In tal senso il Sindacato ha ribadito la propria disponibilità ad intavolare una discussione ampia che conduca ad un miglioramento dei turni e delle condizioni di lavoro del personale.
Le Segreterie Nazionali hanno inoltre fatto presente alla controparte che i vertici manageriali da anni sbandierano successi economici e finanziari a media ed istituzioni, salvo poi “affidare” indirettamente al sindacato il compito di riportare ai lavoratori le difficoltà in cui versano le Aziende è uno schema superato.
Le organizzazioni sindacali hanno, altresì, chiarito che non è nella scrittura delle regole del CCNL che si risolvono le crisi del settore merci ma che, se il confronto serve a migliorare lo stato di salute delle aziende del settore, non si tireranno certo indietro evitando di fornire alibi a chi amministra le aziende del settore. Tuttavia, prima, i vertici devono chiarire qual è il futuro industriale del Polo merci, nel quale esiste anche un tema di applicazione contrattuale per alcune aziende del Polo stesso
Naturalmente, con l’obiettivo di raggiungere rapidamente un punto di mediazione soddisfacente che tenga insieme le rivendicazioni normative e salariali dei lavoratori, nel rispetto del bilanciamento tra vita e lavoro, si è ritenuto di proseguire la trattativa che riprenderà nei giorni del 3 e del 10 dicembre.
Roma, 28 Novembre 2024

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