20 Marzo 2020
“L’andamento della progettazione e della realizzazione della manutenzione programmata e ricorrente della rete viaria e di nuove opere curate da Anas, nel 2019, è in miglioramento rispetto all’anno precedente. Ora ci sono tutti i presupposti per fare le assunzioni di cui l’azienda ha bisogno e accelerare gli investimenti”, così dichiara Salvatore Pellecchia, Segretario generale della FIT-CISL a valle dell’incontro con l’Amministratore delegato Massimo Simonini.
“I numeri sono positivi – prosegue Pellecchia – perché, grazie alla grande professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori, procede bene il piano di investimenti programmati 2016-2020 per ridurre il gap infrastrutturale nord/sud del Paese; aumentano anche le gare bandite nel 2019 rispetto al 2018 e quindi aumenta anche la capacità operativa di Anas.
La conseguenza naturale di questi risultati deve essere innanzitutto un aumento delle risorse umane, visto che Anas con 6.800 dipendenti gestisce una rete stradale e autostradale di circa 30mila km con oltre 16.600 tra ponti e viadotti, mentre aziende comparabili a parità di personale gestiscono reti viarie di minore complessità .
Inoltre è necessario accelerare ulteriori investimenti e sbloccare i cantieri fermi affinché Anas possa cogliere quelle opportunità del prossimo decreto economico previsto in uscita in aprile. Ciò sarà possibile attraverso la velocizzazione dell’iter di approvazione dei progetti e la semplificazione della procedura di affidamento degli appalti.
Positivo l’approccio sulla sicurezza della rete viaria: l’Ad ha fornito dimostrazione dei dati reali sulle misure adottate per il monitoraggio di ponti e viadotti della rete nazionale, costantemente sorvegliati da specifici sensori fissi”.
Conclude il Segretario generale: “Abbiamo apprezzato le misure prese da Anas per proteggere le lavoratrici e i lavoratori dal rischio coronavirus: 4.300 dipendenti su 6.800 sono in smart working ed è stato tempestivamente istituito il comitato previsto dall’accordo confederale del 14 marzo scorso”.