Martedì 23 Aprile 2024 - 07:06

Alitalia, Mascia: Amministrazione straordinaria sempre più insostenibile. Lavoratori esasperati

Comunicati Stampa

Comunicati Stampa / Alitalia, Mascia: Amministrazione straordinaria sempre più insostenibile. Lavoratori esasperati
Comunicati Stampa - Alitalia, Mascia: Amministrazione straordinaria sempre più insostenibile. Lavoratori esasperati

1 Aprile 2021

“La gestione commissariale di Alitalia continua ad avvitarsi su se stessa e continua a determinare disagi ai dipendenti; la situazione è sempre più insostenibile e l’esasperazione delle lavoratrici e dei lavoratori sta crescendo. Il Governo non può continuare a sottovalutare questa grave situazione”. È quanto dichiara Monica Mascia, Segretario Nazionale FIT-CISL, spiegando che: “Durante la riunione di ieri abbiamo appreso dai Commissari che una fonte imprecisata ha dato alla stampa, prima che ne venissero a conoscenza le parti sociali, le lavoratrici e i lavoratori, la notizia che sarebbe stato erogato solo il 50% delle retribuzioni in carico all’azienda, con l’esclusione della parte degli ammortizzatori sociali, per i quali è stata richiesta l’anticipazione diretta da parte dell’Inps. In aggiunta al danno materiale c’è pure la ciliegina della beffa, perché l’azienda aveva comunicato la decurtazione dello stipendio ai lavoratori, con una mail in cui contestualmente si porgevano ai dipendenti e alle loro famiglie gli auguri di buona Pasqua. E qui davvero siamo senza parole. Questo modo di procedere continua a essere in spregio delle corrette relazioni sindacali e della delicatezza del momento. Come se ciò non fosse abbastanza, i commissari ieri, ci hanno informato che per un migliaio di dipendenti, per motivi non chiariti, sembrerebbe imputabili all’ Inps, la parte degli ammortizzatori pagata dall’Ente, verrà  erogata tramite Poste Italiane; per cui questi lavoratori avranno un ulteriore allungamento delle tempistiche. Ricordiamo che come sindacato abbiamo contrastato vivamente l’intenzione di Alitalia di richiedere l’erogazione diretta da parte dell’Inps degli ammortizzatori sociali. Non siamo stati ascoltati e questo conto poi viene e verrà  pagato dalle lavoratrici e dai lavoratori”.

Come prevedibile oggi, sono arrivati dei bonifici di cifre ridicole, mentre non vi è ancora traccia della parte di retribuzione di competenza Inps.

In tutto questo, il malessere dei lavoratori continua a crescere – prosegue Mascia – come testimoniato dalla manifestazione a Fiumicino di venerdì 26 marzo e dal presidio del 6 aprile al Ministero dello Sviluppo. Il Governo non può non intervenire immediatamente e cambiare rotta, superando innanzitutto le incomprensibili resistenze della Ue, altrimenti rischiamo di perdere una compagnia da 11mila dipendenti più l’indotto che è per vocazione l’asse portante del nostro sistema turistico, che, lo ricordiamo, vale il 13% del Pil ed è già  duramente provato dalla pandemia. Senza contare i danni sull’indotto e, conseguentemente, sul sistema Paese”.

Login

Effettua il login con le tue credenziali per accedere a tutti i contenuti pubblicati sul sito.
Hai dimenticato la password?

Newsletter

Inserisci i tuoi dati per iscriverti alla newsletter di FIT-CISL.

Chi siamo e cosa facciamo dei tuoi dati personali? Il Titolare del trattamento e' FIT CISL, con sede in Via Antonio Musa, 4, 00161 Roma (RM), tutela la riservatezza dei tuoi dati personali e garantisce ad essi la protezione necessaria da ogni evento che possa metterli a rischio di violazione. Il Titolare ha nominato un Data Protection Officer (DPO) che puoi contattare se hai domande sulle policy e le prassi adottate. I dati di contatto del responsabile della protezione dei dati sono i seguenti: Protection Trade S.r.l. via G. Morandi 22 Itri 04022 Itri (LT), mail dpo_fitcisl@protectiontrade.it