7 Giugno 2013
Esprimiamo soddisfazione per l’accordo raggiunto in Alitalia che consente di mantenere inalterati i livelli occupazionali in ambienti di lavoro messi a durissima prova dalla crisi e dalla situazione complessiva della compagnia. E’ questo il primo commento espresso dal segretario generale della FIT-CISL Giovanni Luciano in merito all’accordo appena concluso tra azienda e sindacati.
L’ulteriore sacrificio compiuto dai lavoratori – prosegue Giovanni Luciano- dovrà consentire alla compagnia quello sviluppo che il sindacato persegue da tempo, per un asset che resta di cruciale importanza per l’intero trasporto aereo italiano.
Auspichiamo – precisa Giovanni Luciano – che l’ulteriore disponibilità messa in campo dai lavoratori sia foriera di uno scenario di crescita strutturale, in un contesto economico complessivo meno critico.
L’Alitalia dovrà – conclude il segretario generale della FIT-CISL – assumere un ruolo di compagnia primaria e non di semplice sgabello di Air France, soprattutto per quello che riguarda le rotte internazionali. E’ indispensabile che assicuri servizi integrati di ampia gamma, i suoi aerei dovranno poter volare non solo da Roma a Crotone, ma anche da Roma a Berlino e per tutte le altre importanti destinazioni dove si può sviluppare un business significativo. Ciò che oggi non è possibile e pregiudica le potenzialità e il presidio del mercato, indispensabile per competere e produrre reddito e valore aggiunto.