11 Giugno 2013
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Riunioni su Regolamento Europeo dei servizi di Ground handling aeroportuali
Nei giorni 5 e 6 Giugno 2013 si è svolto a Brussell un incontro in ETF per la sezione aviazione civile, ed un altro in sede Commissione europea del Lavoro con gli altri partners sociali delle associazioni delle compagnie aeree, degli aeroporti e degli handlers, sul dialogo sociale.
Vari gli argomenti trattati, tra cui la situazione dell’iter istituzionale sulla proposta di Regolamento europeo per i servizi di handling aeroportuali il quale, dopo l’approvazione in prima lettura del 16 Aprile scorso, da parte del Parlamento Europeo, si è bloccato, mentre invece, come previsto, si doveva svolgere l’incontro trilogo tra la Commissione, il Parlamento ed il Consiglio Europeo per trovare un compromesso tra le loro diverse posizioni, sulle norme che necessariamente debbono essere univoche, per poter continuare in seconda lettura il relativo iter.
L’attuale presidenza della Comunità europea, irlandese, che dovrebbe dare impulso a questo incontro è in fine mandato ed ha manifestato poca intenzione nel trovare una comunione di intenti. Si attenderà quindi il prossimo turno di presidenza, che sarà della Lituania, che assume per la prima volta tale incarico, ed il suo programma di lavoro per i prossimi sei mesi.
Dai colloqui intercorsi, pare che anche la Lituania non sia particolarmente interessata a mettere nelle sue priorità questo dossier, principalmente per le implicazioni e problemi sociali che ne possono derivare. Di contro invece, i vari stakeholders coinvolti, vedendo la possibilità di migliorare l’attuale situazione in cui versano gli aeroporti europei con l’applicazione di questo Regolamento, vorrebbero uscire dallo stallo politico in cui si trova tale discussione e riattivare il dialogo.
Infatti in sede della Commissione Europa, nonostante i distinguo circa i miglioramenti, vi è stato un coro unanime di sollecitazione verso gli organi competenti per avere al più presto un incontro specifico di dialogo sociale su questa materia per trovare punti comuni da proporre al fine di una sua immediata approvazione. Da sottolineare che l’iter europeo non ha scadenza per la prima lettura della proposta e quindi questo blocco potrebbe durare all’infinito, mentre il percorso della seconda lettura deve essere concluso in ogni caso entro due mesi. L’associazione degli handlers ha lamentato gli effetti devastanti che potrebbero derivare dall’introduzione del subappalto in autoproduzione, norma introdotta ultimamente dal Parlamento. L’associazione degli aeroporti non ha ancora una posizione chiara da portare avanti su questo fascicolo, tranne la volontà di migliorare l’efficienza delle società di handling sulla qualità dei servizi erogati attraverso una continua formazione e qualificazione del suo personale. Quella sindacale dell’ETF vorrebbe maggiori miglioramenti sociali sia sulla clausola del trasferimento dei lavoratori per tutte le attività che una maggiore esplicitazione sull’applicazione del contratto di lavoro.
Nel corso della riunione, la volontà dei partners sociali di far riavviare il percorso istituzionale per l’approvazione del Regolamento è stata manifestata al Rappresentante del mercato interno dell’aviazione civile, Maurizio Castelletti, il quale si è impegnato, sollecitando la presidenza lituana al suo insediamento, per uscire al più presto da questo stallo in cui ci si è bloccati. Egli ha anche annunciato che a Settembre programmerà un incontro di dialogo sociale per trovare possibili condivisioni sui punti ancora in sospeso. Si è detto convinto che questo Regolamento potrebbe essere approvato definitamente entro la fine di questa legislatura europea, cioè Aprile 2014. Con scetticismo ma con speranza la riunione si è conclusa.
Roma, 10 Giugno 2013
Dipartimento Nazionale Trasporto Aereo FIT-CISL