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Riunione Comitato ETF Airport GroundStaff

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Documenti - Riunione Comitato ETF Airport GroundStaff

5 Giugno 2015

Il Comitato ETF dei rappresentanti sindacali europei del personale di terra aeroportuale si è riunito a Brussell il giorno 26 Maggio 2015 per fare il punto sulle attuali problematiche del settore.
Dato il ritiro della richiesta di revisione della direttiva sulla liberalizzazione del mercato dei servizi aeroportuali da parte della Commissione europea, dovuta alle grosse difficoltà  incontrate nella ricerca di una mediazione tra i vari stakeholders, si è evidenziato che attualmente, gli interessi sindacali si sono ridotti di molto non essendoci altri dossier importanti aperti sulle questioni europee.
Probabilmente il sindacato italiano ha perso una grossa occasione con il ritiro di tale proposta, in quanto in essa, vi erano temi, come l’applicazione del CCNL di settore a tutti gli operatori e l’obbligo della clausola sociale in caso di perdita di attività , quali possibili soluzioni per le nostre autorità  nazionali, che non riescono, o non vogliono, risolvere determinati problemi.
Vi è stato un acceso dibattito interno finalizzato all’eventuale ripresa della discussione del dossier, ma il sindacato tedesco ha respinto con forza tale ipotesi, data la storica contrarietà  della Germania alla revisione della direttiva europea, e dato il suo interesse a mantenere lo status quo nei propri aeroporti. La nuova Commissione Juncker ha programmato nei suoi lavori l’ipotesi di razionalizzare tre direttive, tra cui la 23/2001 che riguarda il passaggio delle attività  e del personale addetto. Su tale tema ci sta lavorando direttamente l’ ETUC (Confederazione dei sindacati europei) per elaborare una proposta, che dovrebbe essere pronta prima della prossima estate, essendo questo un tema trasversale che interessa tutti i settori dell’industria.
Il Comitato ha espresso la volontà  di concentrarsi prevalentemente sulle aziende multinazionali nel settore dei servizi aeroportuali, migliorando nel contempo le relazioni con i loro management, che risultano troppo spesso difficoltose. ETF inizierà  con Swissport, Menzies e Aviapartner che in assoluto sono le più grandi.
La Swissport, che non opera in Italia ma opera in 7 Paesi europei, è il maggiore handler mondiale con attività  in quasi 200 aeroporti. Visto l’interesse intercontinentale che ricopre questo operatore, ITF ha già  aperto un dialogo che porterà  alla creazione di un Global Employment Forum simile al nostro Comitato Aziendale Europeo. Lo scopo è di impegnare le parti in uno scambio di informazioni e consultazioni per lo sviluppo della società  e per il bene dei lavoratori.
L’altra multinazionale di handling che attrae maggiormente le nostre attenzioni, forse perché la sua sede è a Brussell, è Aviapartner. Considerata la terza forza del settore, opera infatti in 27 aeroporti di 5 Paesi europei (Francia, Germania, Belgio, Olanda e Italia), ha suscitato l’interesse in questi ultimi mesi, del grosso fondo di investimenti americano HIG.

Lo sviluppo di questa multinazionale non va di pari passo purtroppo con le buone relazioni sindacali. Infatti in questi ultimi tempi vi sono state accese controversie con il suo management in Germania e Francia. Ma anche in Italia non si può dire che vada meglio, le relazioni sindacali vanno infatti a fasi alterne a causa della parte aziendale che gravita tra la teoria del volerle e la pratica dell’evitarle.
Considerata l’attenzione da parte di tutti i partecipanti del Comitato verso Aviapartner e verso le difficoltà  incontrate per far decollare il CAE per le troppe resistenze aziendali, si è deciso che si formerà  un gruppo di lavoro che seguirà  questa multinazionale. Tale gruppo si riunirà  il 17 Settembre 2015 in ETF per uno scambio di esperienze nazionali e per trovare possibili soluzioni. Insieme si è certamente più forti per ottenere relazioni più efficaci con la dirigenza, nell’interesse dei lavoratori.
Un breve cenno è stato fatto alla gara di assegnazione delle licenze sugli scali spagnoli agli handlers da parte di AENA, società  di gestione dei 43 aeroporti. Questo bando di gara ha visto in questi giorni la sua conclusione con l’entrata di nuovi operatori come WFS e Aviapartner che inizieranno le loro attività  a settembre prossimo, a scapito di Iberia Handling e Acciona che hanno perso la gestione di diversi aeroporti.
Ultima curiosità  è l’aggiornamento dei colleghi danesi sul progetto di ricerca che stanno seguendo per evidenziare i livelli di inquinamento nei loro aeroporti, progetto che sta portando consapevolezza nelle autorità  danesi di una situazione pericolosa a cui necessita trovare delle soluzioni.
A tal proposito la mia replica ha focalizzato la diversità  di cultura fra i diversi paesi europei. Noi purtroppo, dopo il devastante incendio di Fiumicino del 7 maggio u.s., ad oggi stiamo ancora tentando di conoscere i risultati delle analisi sull’aria nociva che si respira all’interno del terminal 3. Nonostante i vari interventi da parte delle autorità  competenti, non sappiamo ancora quali rischi mettono in pericolo la salute del personale che lavora in aeroporto e dei passeggeri che vi transitano.
Il comitato ETF del Ground staff si è poi congedato, dandosi appuntamento al 18 Settembre 2015 per un prossimo incontro.
Roma, 5 Giugno 2015
Luigi Mansi Dipartimento Nazionale FIT CISL-Trasporto Aereo
ETF Ground Staff Committee

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