5 Agosto 2014
INCONTRO TRA ALITALIA E OO.SS
Resoconto Riunione 18 giugno 2014 su vertenza Etihad
Si è da poco conclusa la Riunione tra l’Azienda ed i Segretari del Trasporto Aereo ed i Rappresentanti di Categoria di FILT CIGIL, FIT CISL, UILTRASPORTI e UGL Trasporti, sulle tematiche relative al processo di integrazione tra Alitalia ed Etihad.
Alitalia ha confermato i numeri già noti in tema di esuberi:
Personale di Terra 1094
Personale Navigante di Cabina 258
Personale Navigante Tecnico 122
Secondo la Compagnia, vanno inoltre conteggiati in questo ambito anche i 777 lavoratori in CIGS volontaria sulla base dell’Accordo di Marzo 2011, tra cui sono presenti 27 Piloti.
Per Alitalia quindi, il totale degli esuberi dichiarati al tavolo ammonta a 2251 unità .
L’Azienda ha successivamente delineato il complesso percorso giuridico amministrativo che porterà la Nuova Compagnia ad essere ricapitalizzata, con un apporto da parte di Etihad di 560 milioni di euro. Gli azionisti CAI verseranno altri 240 milioni.
In virtù di questa immissione di nuove risorse finanziarie, il Capitale Sociale sarà detenuto per il 51% dai Soci CAI e per il 49% da Etihad. In questo modo saranno rispettati tutti i vincoli comunitari, al fine di non perdere i diritti di traffico.
La FIT CISL, prendendo atto delle dichiarazioni aziendali, ha stigmatizzato con forza il recente tentativo, per altro mancato, di modificare il modello di relazioni industriali in vigore fin dalla nascita di CAI. La trattativa infatti è difficile e delicata e rischierebbe di fallire senza la necessaria
coerenza e continuità di interlocuzione, con conseguenze drammatiche per migliaia di lavoratori.
Anche altre OO.SS hanno sostenuto energicamente questa posizione, disapprovando l’incoerente comportamento della Compagnia.
Nessuno dei 4 Segretari delle OO.SS ha manifestato dissenso su questo punto.
Per quanto riguarda gli esuberi, dichiarati da Alitalia e non condivisi dalla nostra Organizzazione, valuteremo tutte le opzioni per la loro gestione, coinvolgendo in maniera attiva anche il Governo.
Per i Piloti, la possibilità di ricercare soluzioni non traumatiche su questa problematica, risulta fortemente facilitata dal confermato interesse di Etihad ad assorbire un cospicuo numero di equipaggi, con modalità che sono in corso di definizione.
Per qualunque chiarimento in merito vi invitiamo a contattare i nostri rappresentati sindacali.
Roma, 18 Giugno 2014