29 Aprile 2015
INCONTRO DEL 27 APRILE 2015
Gentili colleghi,
il 27 Aprile presso l’Holiday Inn in Roma, si è tenuto l’incontro tra Azienda e OO.SS. in merito alla tematica inerente l’eventuale proroga della Cassa Integrazione.
Il confronto, durato fino a tarda sera, è stato serrato e a tratti aspro; la delegazione aziendale, rappresentata dai Dott. Staffa Guidi e Sarti, non ha portato alcuna sostanziale modifica alla posizione manifestata la scorsa volta, confermando l’indisponibilità¡ all’anticipo Cig e a non dare corso ai licenziamenti nell’intero anno di Cig. Si è detta, invece, disponibile a garantire solo 6 mesi di “non belligeranza”.
Ciò, ovviamente, non ha trovato d’accordo l’intero fronte sindacale, che ha respinto categoricamente ogni richiesta di apertura in merito.
L’Azienda, successivamente ad una pausa di riflessione, ha portato alla nostra attenzione una rivisitazione della bozza di Accordo Quadro implementato di 3 ulteriori punti (compresi quelli succitati); quella stessa bozza che era stata definita dal Ministero “immodificabile”.
Da questo punto, considerato caduto il totem della “non modificabilità “, la nostra Organizzazione ha rivendicato con forza la possibilità di implementare il documento con le istanze portate avanti sino ad oggi. Ma abbiamo preteso che ciò avvenisse in sede ministeriale, motivo per cui si è ricercata la stesura del documento siglato ieri sera (in allegato). L’efficacia della richiesta di incontro è stata oggi comprovata dalla tempestiva convocazione al Mise per Giovedì 30 c.m..
Desideriamo, quindi, fare chiarezza sullo spirito e sul contenuto della richiesta di incontro al Ministero.
Nell’ottica di salvaguardia dei posti di lavoro coinvolti, riteniamo che i 12 mesi di Cig possano essere il mezzo per tentare di dare respiro ad un contesto industriale ormai asfittico; mezzo che, però, dovrà essere sostenuto da certezze chiare.
Per questo, intendiamo perseguire questo obiettivo attraverso due step:
– ricerca di un Accordo Quadro che determini il coinvolgimento chiaro e fattivo di tutti gli attori coinvolti: Governo, Azienda e Sindacati. Al suo interno, inoltre, dovrà essere esplicitato il mantenimento dell’anticipo degli emolumenti da parte di Meridiana e la garanzia che la stessa non procederà all’attivazione di Procedure di Mobilità nell’arco dei 12 mesi di Cig. Il tutto inserito in un contesto coerente con le previsioni di sviluppo di un Piano Industriale di Gruppo.
– stesura successiva di un Accordo di Cassa Integrazione per crisi che, nel dettaglio, preveda l’anticipazione da parte aziendale delle componenti economiche INPS e FSTA; che disciplini la distribuzione delle giornate di Cig su tutto il personale Meridiana Fly, senza discriminazione di base o abilitazione macchina; che preveda l’accesso volontario alla Cig a zero ore e l’esodo del personale che maturi i requisiti pensionistici nell’arco dei 12 mesi.
Senza questi passaggi, vogliamo chiarire – una volta per tutte – che lo scenario che potrà prospettarsi sarà solo quello di un’Azienda che darà corso all’infausto progetto fatto di soli tagli.
Saluti,
RR.SS.AA. FIT CISL Meridiana Fly