14 Febbraio 2014
FIRMATO ACCORDO CON ALITALIA
SU GESTIONE ESUBERI
Dopo una lunga e intensa trattativa, protrattasi fino a notte fonda, è stato sottoscritto tra Alitalia e FILT CGIL, FIT CISL, UILTRASPORTI e UGL Trasporti l’accordo 13 febbraio 2014 che definisce puntualmente le modalità applicative degli ammortizzatori sociali, necessari a gestire in modo solidaristico tutti i 1900 esuberi di personale dichiarati da Alitalia nel Piano Industriale.
Per quanto concerne la nostra Categoria, le 280 eccedenze PNT vengono trasformate in 5 giornate medie mensili di solidarietà , da distribuire tra tutti i Piloti del Gruppo ad eccezione di CityLiner. La solidarietà per il PNT avrà una durata di 24 mesi e scadrà automaticamente a Febbraio 2016.
L’accordo prevede la perequazione sia delle giornate di solidarietà che delle ore di volo, con verifica periodica congiunta di questi elementi.
Su base volontaria i singoli potranno chiedere giornate di solidarietà aggiuntive rispetto alla propria spettanza.
Per i Colleghi in part time la solidarietà verrà proporzionalmente ridotta.
Su nostra richiesta è stato ribadito, nelle lettere a latere dell’Accordo, che durante la solidarietà il PNT potrà utilizzare i “Fuori Servizio”.
Alitalia anticiperà in busta paga i rimborsi previsti dal FSTA per ogni giornata di solidarietà , in modo da garantire una corretta e non penalizzante continuità retributiva. Questa è stata la parte più ostica del confronto, perché l’azienda ha tentato con ogni mezzo di sottrarsi a questa incombenza.
La compattezza del Fronte Sindacale Confederale è stata determinante per ottenere questo risultato. Per consentire tecnicamente ad Alitalia di effettuare i conteggi ed avere dalle Banche le necessarie coperture economiche, a partire dal mese di Marzo, le retribuzioni verranno corrisposte il primo giorno del mese successivo, anziché entro la fine del mese di competenza.
Questa modalità sarà sottoposta a verifica entro il mese di settembre per verificarne la superabilità e,comunque, scadrà automaticamente a fine 2014.
Il Coordinamento FIT CISL Piloti ritiene questo il miglior accordo possibile nella critica situazione contingente, perchè vengono scongiurati 280 licenziamenti a fronte di una sostanziale tenuta delle retribuzioni del PNT.
Si tratta di un passaggio fondamentale per il successo dell’operazione di merging con Etihad, dal quale dipende il futuro della nostra Compagnia.
Il Vettore di Abu Dhabi ha infatti le risorse e le capacità manageriali per far intraprendere finalmente ad Alitalia la strada dello sviluppo, dopo 5 anni di inefficienze e contrazione di flotta, aprendo possibilità di crescita professionale per tutti i Piloti del Gruppo.
Inoltre Etihad, nei prossimi anni, avrà necessità di centinaia di equipaggi esperti per far volare gli oltre 200 velivoli già ordinati. Si delineano così scenari estremamente interessanti non solo per i Colleghi in sevizio, ma anche per i moltissimi che, a causa del fallimento del Progetto Fenice stanno ancora aspettando di poter rientrare dalla Mobilità nel ciclo produttivo.
A tal proposito il Coordinamento FIT CISL Piloti è fortemente determinato ad esplorare, attraverso accordi specifici, la possibilità di impiegare il maggior numero possibile di risorse PNT, su base volontaria, presso Etihad.
Gli aspetti del Piano Industriale relativi alle richieste del Management in materia di risparmi sui costi del Personale non sono stati sollevati da Alitalia nel corso dell’incontro, dedicato esclusivamente al tema degli ammortizzatori sociali.
Il Coordinamento FIT CISL Piloti ha già sottolineato ad Alitalia, in ogni sede, che il costo del lavoro dei Piloti è già altamente competitivo, ribadendo la propria contrarietà alle richieste aziendali.
FIT CISL Piloti