7 Febbraio 2011
Il 3 Febbraio 2011 si è svolto a Bruxelles, nella sede della Commissione Europea del Lavoro, il
secondo incontro di Dialogo Sociale con le associazioni datoriali e sindacali europee sul tema della
possibile revisione della Direttiva europea 96/67 EC sull’accesso al Mercato dei servizi a terra negli
aeroporti comunitari.
Hanno partecipato all’incontro: ETF (Federazione Europea Sindacale dei Trasporti), ACI (Associazione
degli Aeroporti Europei) e IAHA (Associazione Europea degli Handlers Indipendenti). Erano invece
assenti le associazioni delle compagnie aeree europee che, sono notoriamente contrarie ad eventuali
limitazioni sulla possibile ulteriore liberalizzazione del Mercato e quindi tendenti ad evitare il confronto.
All’apertura dell’incontro, la Commissione ha dichiarato che la bozza della revisione sta per essere
ultimata, e sarà presentata pubblicamente entro Giugno 2011, per poi essere discussa all’interno della
Commissione dei Trasporti ed in ultimo passare all’approvazione del Parlamento Europeo per la sua
emanazione. L’intento di questa revisione è di liberalizzare ulteriormente il Mercato del
Groundhandling, tenuto conto che, sia il nuovo Commissario ai Trasporti che il Direttore Generale
dell’Aviazione Civile, sono espressione di corrente ultra liberista.
Tramite questi incontri di Dialogo Sociale ETF sta cercando, insieme ai partners sociali disponibili, di
costruire e condividere un documento da presentare alla Commissione, affinchè venga preso in esame
prima della pubblicazione della bozza di revisione. Pertanto, nell’ambito della discussione del 3 u.s.,
unitamente a ACI e IAHA, abbiamo avviato l’elaborazione del documento in questione, sui seguenti
capitoli:
· dichiarazione congiunta sulle procedure di qualifica delle società di handling,
· requisiti per ottenere la licenza,
· criteri economici e di qualità ,
· ruolo del gestore e delle autorità competenti,
· durata della selezione,
· applicazione dei contratti nazionali di lavoro e la clausola sociale.
In tutto questo, l’attenzione prioritaria del sindacato è rivolta alla protezione sociale, ossia laddove si
verifica il trasferimento di personale, in caso di perdita di attività , da un handler ad un altro.
Con fermezza il sindacato ha voluto inserire il principio secondo il quale, anche il personale trasferito,
deve conservare le migliori condizioni di lavoro ed i diritti già acquisiti presso il precedente datore di
lavoro.
Il documento sarà ulteriormente discusso fra i tre Partners sociali (ETF, ACI e IAHA) per poi essere
presentato alle associazioni europee delle compagnie aeree, le quali, a nostro avviso, sicuramente
rigetteranno. Ma è comunque nostro obiettivo ultimare entro il 15 Febbraio 2011 il documento in
oggetto, per poi inoltrarlo alla Commissione al fine di inserirne i contenuti nella bozza di revisione.
L’incontro di Dialogo Sociale si è concluso con la comune soddisfazione di aver fatto un passo avanti
molto importante, aver stabilito dei limiti e delle condizioni ferme quali deterrenti alla volontà di
liberalizzazione selvaggia del Mercato dei servizi di handling, senza una seria valutazione della
disastrosa realtà in cui si opera negli aeroporti europei a causa della carenza di regole chiare
dell’attuale Direttiva.
Roma, 7 Febbraio 2011
Luigi Mansi
ETF Steering Committe Member Civil Aviation
Dip. Naz. FIT Trasporto Aereo