16 Maggio 2013
Il 14 u.s. si è tenuto il previsto incontro con Rfi per quanto attiene la Sede Permanente sulla Sicurezza e sulla Formazione.
La Società ha illustrato i dati riferiti alla formazione, consuntivo 2012 e pianificazione 2013.
Il Responsabile di Sicurezza Produzione, ha comunicato i dati relativi agli infortuni.
All’incontro era presente anche il Responsabile della S.O. Sicurezza di Rete il quale ha esposto l’organizzazione della struttura medesima citando alcuni aspetti inerenti il regolamento 1169/2010/CE relativi all’autorizzazione di sicurezza per il Gestore Infrastruttura.
Come OO.SS., pur constatando una diminuzione del numero degli infortuni, abbiamo evidenziato il perdurare di un livello elevato dell’indice di incidentalità degli stessi per il quale è necessario continuare con interventi incisivi e capillari.
A tal proposito abbiamo ribadito che il mix di un adeguato livello di specializzazione e l’implementazione delle consistenze del personale agevolerebbe un riequilibrio della distribuzione dei carichi di lavoro contribuendo a ridurre gli eventi infortunistici e i valori di stress/lavoro-correlato, specialmente quelli dovuti a lavori ripetitivi, che riguarda ampie platee di lavoratori ed avrebbe indiscutibilmente bisogno di risposte appropriate.
In ragione di ciò occorre anche intervenire con una modifica dei processi organizzativi, sulla qualità -quantità della formazione e sull’adeguamento/specializzazione della stessa, sia per le strutture operative che per quelle dedicate alla sicurezza.
Sarebbe opportuno inoltre che la Società realizzasse interventi mirati sulle lavorazioni notturne, delimitando l’ambito dell’interruzione e il numero massimo di cantieri che possono insistere sulla stessa, precisando limiti di responsabilità tra personale di Rfi e quello delle ditte appaltatrici.
Infine sulla questione dei progetti precedentemente proposti da Rfi, che erano caratterizzati dalla presenza di una forte componente tecnologica, gli stessi sono in una fase di rivisitazione. Mentre per quanto riguarda il progetto pilota realizzato congiuntamente all’Università della Sapienza di Roma nella Dtp di Ancona, Rfi sta valutando la possibilità di replicarlo con ulteriori migliorie per le altre DTP.