13 Marzo 2015
Il 3 marzo 2015 si è svolto un incontro con il nuovo amministratore delegato di Ntv, il dottor Flavio Cattaneo, nel corso del quale lo stesso ha illustrato, senza consegnare alcuna documentazione, le linee guida del nuovo Business Plan.
Sono emerse significative e positive novità rispetto ai contenuti del precedente piano industriale in quanto si passa da una prospettiva di profonda crisi a una in cui si persegue il consolidamento e lo sviluppo dell’attuale offerta commerciale.
Il nuovo AD ha annunciato che la società sta per acquisire nuovi treni (da 6 a 10), che si attiveranno nuovi collegamenti con Venezia, Verona e Rimini e con città non servite da linee ferroviarie ad alta velocità attraverso l’integrazione bus-treno.
Per quanto attiene agli aspetti finanziari è stato comunicato alle O.S. che è prevista una ricapitalizzazione da parte dei soci e una rinegoziazione del debito con le banche interessate.
Il nuovo Business Plan prevede il pareggio del bilancio entro il prossimo quinquennio.
Sugli aspetti che riguardano il lavoro il nuovo AD, partendo dal presupposto che «il capitale umano è patrimonio dell’azienda» ha dichiarato di non voler procedere a licenziamenti collettivi e, muovendo dall’esigenza di cambiare il modello di servizio attraverso un percorso di riconversione professionale, ha proposto il ricorso ai contratti di solidarietà per sostenere una manovra «a catena» che si svilupperà con una serie di azioni su capitale-nuove offerte commerciali-costo del lavoro.
In considerazione delle novità che hanno caratterizzato il confronto abbiamo manifestato disponibilità ad approfondire tutti gli aspetti previsti dal nuovo piano industriale, in particolare quelli relativi alle ricadute sul personale.
Nei prossimi giorni si avvierà quindi un percorso relazionale che non potrà non iniziare dalla ricerca delle soluzioni alle problematiche che si sono registrate nell’arco dell’ultimo anno a partire dalle criticità generate dalle azioni unilaterali poste in essere nel mese di febbraio 2015. Lo stile gestionale in uso nell’ambito del personale di macchina, di bordo e delle stazioni è diventato insostenibile oltre che intollerabile.
La mancanza di risposte e soluzioni concrete alle richieste avanzate sia a livello di Rsa sia a livello nazionale richiedono un nuovo clima di relazioni industriali. Gli esiti dell’esame dell’applicazione dell’accordo del 4 marzo 2014 (attivazione contratti di solidarietà ) e della verifica dell’applicazione di una serie di istituti del Contratto Collettivo Aziendale Ntv (Part-time, valutazione delle performance, percorsi di crescita professionale, programmazione dei turni di servizi del personale mobile e di stazione, modulo di scorta e condotta, ecc..) diranno se siamo in presenza del giusto clima di relazioni industriali propedeutico alla costruzione degli accordi sindacali necessari a superare lo stato di crisi di Ntv.
Abbiamo pertanto proposto all’azienda di proseguire il confronto nei giorni: 17, 26 e 27 marzo 2015.