4 Agosto 2015
L’Accordo Interconfederale del 10 gennaio 2014 e il successivo regolamento di
Recepimento nel Settore dei Trasporti del 16 luglio 2015 hanno determinato le
condizioni per sottoscrivere il 31 luglio 2015 ” L’Accordo per il rinnovo ed il
funzionamento delle Rappresentanze Sindacali Unitarie e dei rappresentanti dei
lavoratori per la sicurezza nel Gruppo FS “.
Dopo diversi tentativi risalenti agli anni precedenti, il 27 novembre 2014 le Segreterie
Nazionali hanno ribadito al Direttore Centrale del Personale di Gruppo FS la
necessità di procedere alle elezioni per il rinnovo delle RSU/RLS, anche alla luce
delle novità introdotte dall’Accordo Interconfederale del 10 gennaio 2014 tra
Confindustria e CGIL, CISL e UIL, al quale hanno successivamente aderito UGL,
CONFSAL e ORSA .
Sulla base di tali intendimenti il 19 febbraio 2015 il gruppo FS ha presentato la sua
proposta complessiva, comprendente oltre i regolamenti, il numero complessivo dei
collegi e delle conseguenti RSU/RLS.
Il confronto ha prodotto un sensibile aumento del numero dei collegi rispetto alla
proposta iniziale ( il taglio al numero complessivo delle RSU/RLS elette nel 2004 era
di circa il 45%, ridotto dall’Accordo del 31 luglio a meno del 30% in proporzione alla
riduzione degli organici ) e in particolar modo ha permesso di garantire la
rappresentanza in tutte le realtà , comprese Valle D’Aosta, Molise e Basilicata dove
non ci sarebbero state condizioni numeriche, tali da determinare nuovi collegi
elettorali.
Le continue riorganizzazioni aziendali, condivise o unilaterali, hanno prodotto negli
anni modifiche sostanziali all’organizzazione del lavoro, in alcuni segmenti in modo
particolare ( Equipaggi, Manovra, Uffici, ecc.. ), proprio in virtù dell’accorpamento
delle responsabilità di gestione degli impianti che, individuando il riferimento
aziendale in termini di gestione e utilizzazione delle risorse ha determinato il
conseguente accorpamento dei diversi mestieri nei collegi.
In ogni caso, nei segmenti oggetto di riorganizzazione è stata garantita la necessaria
rappresentanza dei lavoratori che si può riscontrare oggettivamente nel numero di
RSU/RLS da eleggere.
Infine, si è convenuto su un aumento delle ore in disponibilità delle RLS e si è
ribadito nell’accordo che la partecipazione a riunioni convocate dalle Società sia a
carico delle Società stesse e che le ore non vengano defalcate dal monte ore RSU. Le
relative modalità di gestione, unitamente a quelle relative alla fruizione dei pasti,
saranno oggetto di successiva disposizione aziendale.
L’accordo del 31 luglio chiude una fase importante e delicata di confronto sulla
rappresentanza dei lavoratori negli impianti ferroviari, con la certezza che le nuove
RSU/RLS daranno il loro contributo determinante in termini di impegno, competenza
e professionalità nel rappresentare le diverse problematiche oggetto di contrattazione.
A tal proposito si auspica un impegno unitario e una collaborazione scevra da
strumentalizzazioni in un contesto irto di difficoltà , nel quale risulterà fondamentale
fare fronte comune su diverse e pesanti tematiche, che vanno dalla privatizzazione,
all’unicità del Gruppo FS, alle gare per i rinnovi dei contratti di servizio regionali, al
futuro della Divisione Cargo di Trenitalia.
Impegni delicati e importanti per il futuro del Gruppo FS che le nuove RSU/RLS
d’intesa con le organizzazioni sindacali dovranno e sapranno affrontare con rinnovato
spirito di gruppo.
Roma, 3 agosto 2015