28 Luglio 2016
Nella giornata del 25 luglio 2016 si è tenuta la riunione con l’ANSF come richiesto dalle OOSS Nazionali.
Cinque i principali temi trattati, che hanno riguardato il passaggio di competenza, per quanto riguarda la vigilanza, dall’Ustif all’Ansf delle reti ferroviarie ex concesse, un aggiornamento sul IV pacchetto ferroviario, le procedure di interfaccia di Rfi, l’emanazione del Decreto sanzioni e lo stato dell’arte delle segnalazioni effettuate dalle OOSS Nazionali.
Sul primo punto Ansf ci ha comunicato che lo schema di decreto è in discussione in Conferenza Stato Regioni , fermo restando la tempistica e le risorse economiche necessarie per portare dette reti allo standard di Rfi.
Il 28 aprile 2016 il Parlamento Europeo ha approvato il pilastro tecnico del IV pacchetto ferroviario, pilastro composto da due Direttive e da un Regolamento che ridefinisce il funzionamento dell’Agenzia Europea (ERA) ed i rapporti con le Agenzie Nazionali. Conseguentemente la richiesta per viaggiare su più reti nazionali dovrà essere presentata all’Era e non più alle singole Agenzie Nazionali interessate.
Nell’ambito del riordino normativo a seguito dell’emanazione del Decreto 04/2012/Ansf ed a testimonianza della laboriosità della tematica risulta che Rfi non ha ancora completato le procedure di interfaccia, quindi Ansf ha inoltrato una comunicazione di sollecito. Mentre per quanto riguarda Trenord e Ntv, sono state riscontrate criticità legate al sistema di formazione.
Con la legge 122/2016 è stato reso vigente il sistema sanzionatorio da parte di Ansf nei confronti degli operatori ferroviari, Ansf sta definendo al proprio interno delle specifiche linee guida per renderlo operativo.
Infine per quanto riguarda le segnalazioni delle OOSS Nazionali, permangono problematiche che sono oggetto di approfondimento come la nota del giugno 2016 inerente l’utilizzo dei macchinisti anche come agente di accompagnamento treni. Invece per quanto riguarda il tema del blocco porte e del sistema IPA, Ansf ritiene che le imprese ferroviarie debbano andare nella direzione di introdurre il “taglio” della trazione al verificarsi della perdita del blocco in chiusura delle porte.
La Segreteria Nazionale