1 Ottobre 2018
Il giorno 13 settembre si è riunita a Roma, presso il Centro Studi della FIT-CISL Nazionale, la Commissione Tecnica dei delegati RSU e dei rappresentanti sindacali presenti all’interno della Società Italferr.
Dagli interventi dei partecipanti è emersa la necessità di fare in tempi brevi chiarezza rispetto ad un quadro del settore dei trasporti nel suo complesso al centro dell’interesse nazionale per gli annunciati interventi che il Governo intende realizzare e in cui il Gruppo FS risulta particolarmente coinvolto.
La CT ha espresso condivisione per quanto dichiarato dalla Segreteria Nazionale della FIT-CISL nell’ambito della richiesta d’incontro rivolta al nuovo Amministratore Delegato per un approfondimento del piano industriale, dove insieme al miglioramento degli standard del trasporto regionale, senza tralasciare l’attenzione sulla lunga percorrenza, viene chiesto di aumentare gli investimenti per interventi all’infrastruttura al fine di realizzare più rapidamente quelli programmati.
La CT, alla luce dei cambiamenti che si prospettano, ha evidenziato la necessità di attivare un confronto con la società Italferr per avere conferma sui livelli di produzione e occupazionali previsti dall’attuale piano industriale e sugli ulteriori sviluppi in altre attività “no captive” come quello della costruzione del ponte a Genova.
A tal proposito la CT ha manifestato la soddisfazione per il riconoscimento da parte del Ministero dei Trasporti a Italferr quale società di eccellenza nel panorama nazionale ed internazionale per la realizzazione di opere infrastrutturali ferroviarie e stradali.
Risultato raggiunto attraverso l’impegno e la professionalità dimostrata negli anni dal personale che l’attuale management però stenta a valorizzare visto lo scarso numero di avanzamenti che vengono effettuati e solo per posizioni individuate in base a criteri discrezionali.
Per tale motivo la CT ritiene necessario giungere alla discussione con la dirigenza della società sulle microstrutture in modo da avere a riferimento posizioni definite su cui, in trasparenza e nel rispetto delle procedure, realizzare lo sviluppo professionale dei lavoratori che ne hanno titolo.
La CT ha giudicato positivamente la recente istituzione su richiesta del sindacato della “Commissione tecnica della Sicurezza”, composta da rappresentanti aziendali e sindacali, e auspica che diventi una sede di carattere permanente dove devono essere definiti tutti gli aspetti che siano di riferimento al personale maggiormente esposto ai rischi professionali in ambito di responsabilità civili e penali nei processi di progettazione e realizzazione delle opere.
Inoltre, in tale sede sarà opportuno stabilire i parametri con cui quantificare il numero di Assistenti Lavori da assegnare a supporto sia ai Direttori Lavori che ai Coordinatori in fase di Esecuzione Lavori diversamente da quanto accade oggi, visto che viene presa in considerazione la solo redditività della commessa.
La CT, infine, auspica che quanto prima si possano finalmente definire le indennità riguardanti le attività di direzione lavori, da troppo tempo rinviate e rimaste tuttora irrisolte.