25 Giugno 2020
In data odierna, in modalità videoconferenza, si è riunito il “Comitato Aziendale COVID-19” della società Italferr.
L’Azienda, preliminarmente, ha ribadito che tutte le misure di prevenzione a tutela della salute del personale a fronte dell’emergenza sanitaria Covid-19 adottate ad oggi sono in linea con le indicazioni di Gruppo, dei DPCM e degli accordi sindacali in materia.
Il rientro nelle sedi per le attività d’ufficio, possibile solo per i casi di assoluta e comprovata necessità lavorativa, riguarda attualmente circa 90 lavoratori su tutto il territorio nazionale, mentre i rimanenti dipendenti continuano fino a contraria disposizione ad operare in modalità smartworking.
È stato illustrato il documento aziendale già condiviso con i lavoratori nel quale sono riportate le modalità di accesso alle sedi di ufficio.
Per esigenze connesse alla formazione dei neoassunti l’Azienda comunica che potrebbe verificarsi l’eventualità di compresenza di lavoratori a distanza interpersonale ridotta. Tali situazioni saranno oggetto di specifica programmazione e analisi e comunque ai lavoratori agli interessati saranno forniti i DPI previsti dai protocolli vigenti. Su richiesta sindacale per ciascuna sede, ad ulteriore tutela dei lavoratori, saranno disponibili mascherine chirurgiche da distribuire a coloro che ne siano eventualmente sprovvisti.
L’Azienda sta completando la fornitura e l’installazione dei termoscanner automatici che a regime saranno operativi in tutte le sedi. L’azienda valuterà la possibilità di monitorare nell’arco della giornata quei lavoratori la cui temperatura corporea in ingresso sia di poco inferiore al limite consentito di 37,5°.
Per quanto riguarda le attività nei cantieri, alla scorsa settimana i dipendenti in Trasferta e in servizio Fuori Sede si attestavano a circa 250 unità . Per i lavoratori impegnati in tali attività continua ad essere garantito l’approvvigionamento individuale dei kit contenenti DPI, gel, salviettine in funzione del fabbisogno programmato. La distribuzione dei kit viene effettuata da un referente incaricato in ogni sede.
Per l’utilizzo delle auto, aziendali e/o private, l’Azienda conferma le modalità già in uso e illustrate nel corso delle precedenti riunioni del Comitato COVID. Su richiesta sindacale l’Azienda comunica che il processo di sanificazione delle auto aziendali, fermo restando il principio di una sanificazione al mese per quelle assegnate ad uso esclusivo e ad ogni cambio utente per quelle ad uso promiscuo, è in fase di ulteriore implementazione e che potrà essere gestito in tre modalità differenti: convenzioni territoriali con ditte specializzate che provvederanno alla sanificazione di uffici e di vetture aziendali, convenzioni con officine autorizzate ALD che provvederanno al servizio di sanificazione delle auto, rimborso al dipendente che provveda autonomamente alla sanificazione dell’auto aziendale assegnata.
Su richiesta sindacale, l’Azienda metterà a disposizione del Comitato, su una cartella condivisa, la documentazione necessaria per il monitoraggio delle attività di sanificazione di uffici e auto aziendali nonché della presenza nelle sedi del personale.
Il Comitato ha deciso di aggiornarsi alla seconda metà del mese di luglio ed eventualmente, su richiesta dei rappresentanti delle OOSS, in ogni momento se ne manifestasse la necessità .
Roma, 24 Giugno 2020
Le Segreterie Nazionali