19 Marzo 2021
Le segreterie nazionali hanno proclamato, per il 9 aprile 2021, la prima azione di sciopero dei lavoratori della manutenzione infrastruttura di R.F.I.
Nell’estate del 2020, superata la prima fase critica della pandemia, le organizzazioni sindacali hanno chiesto di avviare un percorso serio per rivedere e aggiornare l’organizzazione del lavoro dell’intero ciclo manutentivo di RFI; il riequilibrio delle risorse con la pianificazione di nuove assunzioni da mercato e la revisione delle regole che attengono il servizio di reperibilità e disponibilità . Inoltre, con percorso parallelo, ma non certo secondario, le organizzazioni sindacali hanno chiesto di verificare diverse norme che attengono la sicurezza dei lavoratori e quelle dell’esercizio ferroviario ovvero i regolamenti che riguardano le fasi di preparazione e svolgimento delle lavorazioni all’interno del cantiere di lavoro.
Di rimando alle necessità palesate dai lavoratori e dalle loro rappresentanze sindacali, l’azienda ha messo in campo interminabili rinvii delle convocazioni e una rara interlocuzione nella quale, in barba al susseguirsi di fatti che mettono in risalto il grave degrado del settore, ha ridimensionato – in maniera stucchevole – ogni evidenza posta dal sindacato. Nel mentre invece, già dall’aprile scorso ha tentato di esternalizzare importanti attività di sicurezza svolte dai lavoratori di R.F.I.
Dinanzi a tale scenario, che include una gestione “fai da te” del personale praticata a livello territoriale, si rende non più procrastinabile la mobilitazione compatta dei lavoratori.
Per questi motivi scioperiamo tutti insieme il 9 aprile 2021
(consultare le norme tecniche di attuazione emanate dalle organizzazioni sindacali.)
Roma, 18 marzo 2021
Le Segreteria Nazionali