8 Ottobre 2020
Si è svolto nella giornata di oggi l’incontro previsto tra le Segreterie Nazionali e Trenitalia, alla presenza dei Responsabili IC e AV,sul tema degli Equipaggi della DPLH.
In premessa, Trenitalia ha comunicato che è allo studio, in coordinamento con il Gruppo FS e secondo modalità ancora in via di definizione , la possibilità di garantire l’accesso al vaccino anti-influenzale per tutto il personale ferroviario. La Società ha poi ribadito che solo a valle della presentazione del nuovo Piano Industriale, prevista per il mese di Novembre, sarà possibile avere un quadro più chiaro delle misure eventualmente necessarie ad affrontare le perdite subìte dall’Impresa
Nel proseguimento del confronto Trenitalia ha confermato il mantenimento degli attuali livelli di offerta commerciale per il prodotto IC, ad eccezione della cancellazione di alcuni treni aggiuntivi, effettuati durante il periodo estivo, per la cui eventuale rieffettuazione sono in corso delle interlocuzioni con il MIT. A tal proposito, il Sindacato ha sollecitato l’Impresa nella necessità di garantire il diritto alla mobilità su direttrici importanti, oggi penalizzate a cause delle scelte aziendali.
E’ stata inoltre ribadito l’impegno a sanare le carenze ad oggi presenti nelle strutture operative IC (Sala Operativa, Distribuzione e Dct) e a ricondurre le prestazioni lavorative di riserva del personale degli equipaggi, entro i limiti contrattualmente previsti.
Nel segmento Alta Velocità , prodotto interamente a mercato, si registrano le maggiori ricadute economiche negative conseguenti alla pandemia in atto. La struttura AV ha dichiarato che, ad oggi e per tutto il 2021,è prevista la sostanziale conferma degli attuali livelli di produzione, seppure le difficoltà attuali impongano la necessità di ragionare sull’ipotesi
La struttura AV ha riconosciuto i numerosi ritardi nella consegna dei turni individuali, causati, secondo quanto dichiarato dal Responsabile di Esercizio, dalla mancata stabilizzazione delle tracce commerciali e ha dichiarato che, attraverso l’introduzione di alcuni accorgimenti tecnici nell’elaborazione del turno mezzi, sarà possibile rispettare le prossime scadenze previste. Tuttavia, il Sindacato, nel richiedere il rispetto degli accordi vigenti, ha considerato le risposte fornite sul tema non esaustive e richiesto di discutere l’introduzione di misure che,nel caso di ritardo nella consegna dei turni, compensino i disagi vissuti dai lavoratori. di rimodulare l’offerta in modo tale da intercettare una domanda di viaggio diversa da quella pre-covid. In ogni caso, eventuali variazioni verranno analizzate in modo più puntuale nella prossima riunione di ripartizioni equipaggi prevista con il cambio orario di Dicembre.
Infine, sia per IC che per AV, è stato richiesto il riavvio urgente dei tavoli territoriali per affrontare e risolvere le criticità logistiche vissute dal personale.
Rimangono inoltre da chiarire con un apposito tavolo di confronto , non soltanto su DPLH ma anche su DPR, questioni da tempo all’attenzione delle OOSS, con particolare riferimento all’utilizzazione del personale in posizione di riserva (durata della prestazione ed attività da svolgere) alla contabilizzazione delle ferie, al necessario riordino delle tante circolari esistenti sull’utilizzazione del personale, alla garanzia della visibilità dei turni programmati nei tempi previsti dagli accordi in essere e alla disomogeneità della misura del salario di produttività salariale tra Professional che svolgono identiche lavorazioni.
Desta inoltre una certa preoccupazione il significativo aumento delle segnalazioni di aggressione ai danni del personale front-line, per cui si ritiene indispensabile riaprire un apposito confronto che coinvolga anche la struttura di Protezione Aziendale.
Le OOSS hanno infine richiesto che sin dal prossimo incontro, previsto per il 13 Ottobre, sia illustrato con chiarezza lo stato di avanzamento del piano assunzionale sugli equipaggi presentato alla fine del 2019.
Non possiamo che riscontrare come l’attuale momento di indeterminatezza sugli assetti futuri della società e la fase di stallo generata dalle scelte finora compiute dal gruppo FS nel gestire la fase di ripartenza a seguito della pandemia mondiale, si stiano riflettendo su tutti i livelli di confronto, rallentando la ricerca di soluzioni condivise e acuendo uno stato di tensione costante in una categoria di lavoratori esausta, che necessità di soluzioni concrete e di indicazioni chiare sul futuro dell’Impresa.
Roma, 08/10/2020
Le Segreterie Nazionali