29 Dicembre 2020
“La vertenza per il rinnovo del contratto nazionale degli autoferrotranvieri e internavigatori rimane aperta e verranno intraprese azioni di mobilitazione”. Lo affermano unitariamente Filt Cgil, FIT-CISL, Uiltrasporti, Ugl Fna e Faisa Cisal a seguito di un incontro in video conferenza con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e le associazioni datoriali del trasporto pubblico locale, Agens, Asstra e Anav per un tentativo di conciliazione, riferendo che “si è concluso con un verbale di mancato accordo”.
“A causa dell’indisponibilità delle associazioni datoriali a concludere positivamente il confronto per il rinnovo del ccnl, scaduto da 36 mesi – sottolineano le organizzazioni sindacali – abbiamo confermato la nostra posizione, riaffermando con forza il diritto all’adeguamento salariale e normativo e quindi al rinnovo del contratto e delle lavoratrici e dei lavoratori del settore”.
“E’ una situazione delicata – sostengono infine Filt Cgil, FIT-CISL, Uiltrasporti, Ugl Fna e Faisa Cisal – dove servirebbe responsabilità ed non indisponibilità al confronto e al dialogo come stanno facendo Agens, Asstra e Anav, in un settore come quello del trasporto pubblico locale che deve farsi trovare pronto alla riapertura delle scuole a gennaio”.