2 Febbraio 2017
Fondo di Solidarietà Trasporto Aereo
Riunione del 30 gennaio 2017
Consideriamo questa riunione del Comitato di Solidarietà particolarmente significativa, in quanto si lega al merito del confronto avvenuto nell’incontro del 16 gennaio u.s. tra le parti sociali e le istituzioni, presso il Ministero dei Trasporti.
In particolare, la vertenza delle OO.SS. si è resa necessaria rispetto alle note criticità , per la rivendicazione di una semplificazione delle prassi burocratiche interpretate e applicate troppo rigidamente dall’istituto Inps il quale, con questo modus operandi, ha generato l’impossibilità di dare risposte concrete in tempi celeri ai lavoratori sprovvisti di qualsiasi sostegno economico.
La riunione del 16 gennaio al Ministero dei Trasporti, presieduta dal Capo di Gabinetto, ha segnato il punto di svolta dell’importante vertenza aperta dal sindacato Confederale in merito alle funzioni di competenza in capo al nuovo Fondo di Solidarietà , consentendo alle parti, di acquisire elementi certi di responsabilità e per Inps, precisi impegni volti a garantire l’applicabilità degli accordi e l’erogabilità delle prestazioni del biennio aggiuntivo sin dalla riunione del 30 di gennaio.
Quest’assunzione di responsabilità delle parti interessate, ha prodotto il differimento dello sciopero del settore del trasporto aereo al 23 febbraio e la pianificazione della riunione del 30 gennaio puntualmente convocata dalla Segreteria degli Organi Collegiali per l’esame degli argomenti inseriti all’ordine del giorno concernenti: l’approvazione dei verbali delle riunioni precedenti, le comunicazioni del Presidente, il bilancio preventivo 2017 e le delibere di erogabilità .
Con l’apertura dei lavori, il Presidente, ha posto in votazione i verbali delle riunioni del 22 novembre e del 20 dicembre 2016 ed ha riferito in merito alla necessità che il Comitato, per quanto attiene alla pubblicazione di una circolare applicativa al decreto interministeriale del 7 aprile 2016, sia coinvolto per le dovute osservazioni.
In particolare, un passaggio importante è la norma dell’art. 5 che non chiarisce in quali casi si possa ripresentare una domanda ordinaria o di durata (biennio aggiuntivo) respinta o ritenuta irregolare. I Consiglieri del Comitato Amministratore del Fondo, sul punto specifico, hanno dato mandato al Presidente di avanzare una richiesta d’incontro al dirigente del Ministero del Lavoro.
Il Comitato Amministratore del Fondo, su richiesta del Presidente, ha approvato la delibera che contiene la presa d’atto del bilancio preventivo del 2017, documento che dovrà essere trasmesso all’organo competente per i successivi adempimenti. Nella relazione predisposta dal Collegio dei sindaci e in quella del Direttore generale relativa al prospetto sintetico dei dati economici, si evince un avanzo patrimoniale a fine esercizio pari 612,532 milioni di euro e un avanzo economico d’esercizio pari a 75,913 milioni di euro.
Il Comitato, ha approvato nella riunione odierna, le delibere d’integrazione al reddito delle domande di mobilità ordinaria per l’intero periodo, le delibere delle domande di durata relative al biennio aggiuntivo e in parte quelle di reiezione per le seguenti aziende e compagnie aeree del settore riportate di seguito.
Riteniamo, che in ragione del numero delle domande attinenti alle prestazioni di durata del biennio aggiuntivo processate dall’istituto e portate all’approvazione del Comitato, si debba considerare l’impegno dell’Inps assunto nella riunione del 16 gennaio presso il Ministero dei Trasporti, un impegnolimitato e al momento insoddisfacente riguardo alle esigenze rappresentate.Su questo tema, Il Comitato, si è soffermato ampiamente rivendicando l’esigibilità e l’applicabilità degli accordi convenuti in sede istituzionale, sollecitando l’apporto di tutti e in particolar modo dell’Inps, che sulla base dei criteri stabiliti dai regolamenti e dalle norme legislative, dovrebbe contribuire sull’andamento della gestione proponendo i provvedimenti necessari per il miglior funzionamento del Fondo.
L’azione intrapresa dall’istituto in questa riunione, che introduce tra i punti all’ordine del giorno 104 domande di reiezione per mancanza di requisiti e irregolarità contributiva, è la dimostrazione di un risentimento ingiustificato e strumentale, che non aiuta e che in questa fase alimenta solo tensioni nel Comitato e tra le parti sociali.
I Consiglieri del Comitato del Fondo, sentito il parere del Presidente, hanno ritenuto di non approvare le domande delle delibere di reiezione soggette a integrazione di ulteriore documentazione, sollecitando la pianificazione delle restanti domande riguardanti il biennio aggiuntivo sin dalla prossima riunione.
Seppur in una fase particolarmente concitata, la prossima riunione del Comitato del Fondo di Solidarietà è stata programmata per il 28 febbraio 2017.