17 Maggio 2017
Il giorno 12 Maggio le lavoratrici e i lavoratori che operano negli appalti ferroviari, per la seconda volta, hanno dovuto scioperare, in quanto, ad oggi, non gli è ancora stato riconosciuto il nuovo CCNL Mobilità Attività Ferroviarie sottoscritto a dicembre 2016. Anche in questa occasione, nonostante la normativa di settore imponga lo svolgimento dei servizi minimi garantiti per Legge, la partecipazione dei lavoratori allo sciopero è stata altissima, con punte di adesione oltre il 75%. Come OO.SS. abbiamo accolto favorevolmente la comunicazione formale del giorno 11 maggio dell’Associazione Datoriale Anip Uniferr di volere sottoscrive il rinnovato CCNL Mobilità Attività Ferroviarie, permettendo cosi di revocare lo sciopero per le società rappresentate dalla stessa, evitando così ulteriori perdite economiche ai lavoratori e disagi ai clienti. Nonostante ciò, ad oggi, ci sono ancora due Associazione Datoriali, Legacoop Servizi e Federlavoro Confcooperative che, irragionevolmente continuano a non volere riconoscere e sottoscrivere il Contratto in questione. Le scriventi Organizzazioni Sindacali confidano in un autorevole intervento sia da parte del gruppo FSI, sia delle società committenti dei servizi concessi in appalto appartenenti allo stesso gruppo, affinché si possa mettere fine a questa vicenda assurda. Infatti non si comprende come si possa lasciare servizi in appalto a delle società che non riconoscono il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro sottoscritto dall’Associazione Datoriale Agens rappresentante il gruppo FSI. Auspichiamo che nei prossimi giorni anche Legacoop Servizi e Federlavoro Confcooperative possano sottoscrivere il CCNL MAF del 16-12-2016, diversamente la vertenza proseguirà fino a quando non sarà riconosciuto il nuovo CCNL a tutte le Lavoratrici e i Lavoratori che operano negli appalti
Le Segreterie Nazionali