4 Luglio 2018
Nella giornata di ieri 3 luglio è proseguito il confronto tra la Società Mercitalia Rail e le Segreterie Nazionali, in continuità con gli incontri del 17 aprile u.s. e del 7 giugno u.s., sui temi che sono stati in questi mesi oggetto di discussione tra le parti e illustrati nelle precedenti informative.
In apertura dell’incontro l’Amministratore Delegato ha fornito delle informazioni relative allo svio e al successivo deragliamento del treno merci MIR composto da 15 carri di pianali vuoti per trasporto auto di proprietà della Trans Wagon di recente immatricolazione (febbraio 2018), avvenuto il 2 luglio scorso quando il convoglio era in transito nella stazione di Portomaggiore (linea Ferrara – Ravenna) senza causare fortunatamente nessun danno a persone e al personale in servizio. Le cause dello svio sono in corso di accertamento; dalle prime informazioni relativamente alla velocità
massima consentita nel tratto di linea interessato non sono state riscontrate anormalità , così come per i parametri prestazionali e di riposo del Personale Mobile in servizio al treno.
Successivamente l’A.D. ha aggiornato i dati relativi alle assunzioni di personale che registra ad oggi inserimenti per totale di 200 unità (con un + 50 immissioni rispetto al dato di aprile 2018), con conseguente attivazione di una seconda sessione di aule per la formazione di tirocinanti, sia per la figura professionale di Macchinista, sia per la figura professionale di Tecnico Polifunzionale Treno. Il confronto è poi proseguito con una ulteriore specifica fase di approfondimento sugli aspetti che hanno determinato le diverse anomalie e criticità attuative segnalate dal sindacato rispetto alla normativa contrattuale dell’orario di lavoro, relative all’utilizzazione del Personale Mobile ed all’applicazione degli accordi in essere, anche in merito alla corretta applicazione dell’articolato contrattuale relativo al ricorso alle flessibilità ed alla corresponsione delle relative indennità economiche.
Sui temi specifici analizzati nel corso degli incontri ovvero:
· Attribuzione della flessibilità per RFR con periodo assenza dalle residenza >24h ≤ 28h;
· Attribuzione della flessibilità per servizi RFR diurni (programmati e gestionali);
· Attribuzione delle diverse flessibilità legate ai RFR che registrano il rientro in residenza senza svolgimento di attività di condotta o in anticipo rispetto all’ora prescritta;
· Indennità per preavviso inferiore alle 48 ore prevista dall’Accordo del 20.07.2017.
Come da Verbale sottoscritto, la Società MIR si è impegnata ad emanare nei prossimi giorni apposita disposizione interna a chiarimento dell’applicazione dei dettami contrattuali, dell’Accordo del 20.07.2017 e delle relative indennità , al fine anche di uniformarne negli impianti i criteri applicativi.
Nel corso dell’incontro, nel ribadire la nostra netta contrarietà alla chiusura di impianti ritenuti non funzionali da MIR, abbiamo chiesto, in analogia con quanto fatto in alcuni territori, che a seguito di richieste delle strutture territoriali del sindacato, la Società attivi tavoli di confronto per verificare, anche col ricorso alle flessibilità previste dal contratto e dagli accordi, tutte le possibili soluzioni utili al mantenimento dell’attuale reticolo degli impianti.
Abbiamo chiesto, altresì, l’attivazione di un tavolo di confronto con il Responsabile del Polo per l’applicazione del Ccnl della Mobilità area contrattuale delle Attività Ferroviarie e dell’aziendale di secondo livello in tutte quelle Società che a tutt’oggi non hanno contrattazione aziendale o applicano contratti individuali.
Roma, 4 luglio 2018
Le Segreterie Nazionali