24 Febbraio 2023
Nella giornata di ieri 23 febbraio 2023 si è svolto l’incontro tra la società Ferservizi e le Segreterie Nazionali, in continuità con quanto stabilito nell’incontro del 27 gennaio scorso.
Rispetto alle consistenze ed alle assunzioni, l’azienda ha informato le Organizzazioni Sindacali che le risorse presenti sono ad oggi 1.129, di cui 31 dirigenti, con la quota riferita ai soli dipendenti che è passata da 1.077 risorse conto 2021 a 1.098 nel 2022, per complessive 126 immissioni a fronte di 105 uscite. Sul dato delle uscite si rileva che 24 risultano essere dimissioni volontarie, ad evidenziare la competitività del mercato esterno.
Altri dati di sintesi forniti, in tema di andamento aziendale, hanno riguardato la quota di ore lavorative settimanali effettuate applicando il modello dello smart working (che si attesta all’incirca al 50% del totale), sulle ore di straordinario effettuate, sull’andamento delle assenze e delle ferie fruite. L’azienda ha, inoltre, indicato le valorizzazioni, ovvero i passaggi di livello, autorizzate nel corso del 2022, che hanno riguardato 123 lavoratori. Ha, infine, chiarito che nel corso del 2023 intende aumentare l’organico presente in azienda di 100 unità, di cui 23 a copertura del fabbisogno della Direzione Acquisti (che ad oggi conta 60 unità rispetto alle 83 necessarie ad un suo ottimale funzionamento).
Da parte sindacale, dopo una breve disamina rispetto ai dati forniti, abbiamo dovuto constatare come nella presentazione sia stata tralasciata, con nostro grande disappunto, la questione più volte posta in tema di funzionalità dei CRC e rimarcato con fermezza la necessità dell’apertura al pubblico di tutta la rete di sportelli in tutti i territori. Abbiamo inoltre espresso forte perplessità anche per quanto riguarda i passaggi di livello, avvenuti spesso senza seguire le procedure contrattuali previste. Una strategia miope che non favorisce certo la creazione di un clima positivo tra il personale e che, in connessione con altri aspetti retributivi e di organizzazione del lavoro (quale a titolo d’esempio: l’imposizione, in quale caso con metodi discutibili e non previsti contrattualmente, dello smaltimento ferie entro l’anno), non può che contribuire ad alimentare il fenomeno delle dimissioni volontarie.
Abbiamo altresì richiesto a Ferservizi un urgente approfondimento in merito alla ricerca di locali convenzionati per la refezione e alla verifica del rispetto dei contratti da parti dei locali stessi, in considerazione delle sempre maggiori e continue lamentele da parte dei territori, richiedendo di conoscere il quantitativo di risorse assegnate a tale mansione e la loro ubicazione geografica, tematica alla quale sarà dedicato specifico incontro.
Segreterie Nazionali
Anche in tema di smart working abbiamo ribadito la nostra ferma posizione per quanto riguarda il diritto alla disconnessione, richiedendo in tal senso una più puntuale formazione/informazione a tutto il personale con un più incisivo richiamo a tale diritto nonché, interrompere richieste di attività oltre il limite della prestazione giornaliera.
L’azienda, a seguito delle varie rimostranze, si è impegnata sui criteri adottati per i passaggi di livello, riconducendoli nell’alveo di quanto previsto contrattualmente, ad avviare una verifica sulle problematiche connesse alla ricerca dei locali convenzionati e ad una corretta gestione dello SW per poi illustrarne le risultanze alle OOSS Nazionali.
Come OOSS Nazionali abbiamo ribadito le necessità di riavviare i confronti sui territori, monitorandone le risultanze, ed intervenendo a valle di esse in presenza di perduranti criticità, fermo restando l’esigenza di fare un ulteriore passaggio sull’avanzamento del Piano Industriale, evidenziando nel contempo la richiesta di incrementare il numero delle assunzioni programmate che devono interessare tutti i territori.
Rispetto alla questione dei CRC, l’azienda ha dichiarato che a breve verrà dato seguito a quanto richiesto dalle OOSS Nazionali, con l’apertura, in una prima fase, del reticolo di sportelli di cui al verbale del 23 luglio 2020 per almeno 2 giornate fisse e senza necessità di appuntamento, impegnandosi a valutare ulteriori aperture che permettano di assicurare il servizio in tutti i territori. Inoltre la società ha comunicato che è in attesa di un responso per quanto riguarda l’eliminazione dell’autocertificazione adesso richiesta.
Nel corso della prossima riunione fissata per il giorno 01 marzo per affrontare la questione inerente la Direzione Energy, sarà fatto un aggiornamento sul tema dei locali convenzionati per la refezione.
Roma, 24 febbraio 2023
Le Segreterie Nazionali