7 Settembre 2025
Nella giornata del 4 settembre, si è tenuto l’incontro con Trenitalia settore equipaggi previsto dall’accordo a latere del 22 maggio 2025, quale avvio del confronto gestionale sulle modifiche normative che interessano il personale di macchina e di bordo.
L’incontro ha, pertanto, rappresentato una prima fase di confronto sull’implementazione della normativa contrattuale. L’azienda ha comunicato che la data del cambio orario di dicembre 2025, concordata con le OOSS in sede di rinnovo contrattuale per l’avvio normativo, non potrà essere rispettata per il personale di macchina a causa delle difficoltà nel reperimento e nella formazione dei macchinisti, sia da mercato (macchinisti esperti e apprendisti) sia attraverso le acquisizioni ancora in corso da parte di Mercitalia. Vi sono, a detta aziendale, criticità dovute all’insufficienza dei numeri necessari a coprire il nuovo fabbisogno organizzativo. L’avvio della nuova normativa per i macchinisti verrebbe quindi posticipata a marzo 2026. Per il personale di bordo, invece, il processo di selezione e formazione di CT e CST risulta in stato avanzato con l’inserimento in organico di tutte le risorse necessarie.
Dal lato sindacale è stata sottolineata la gravità dell’inadempienza da parte di Trenitalia del rispetto delle tempistiche presenti nel verbale del 22 maggio scorso. Il mancato avvio congiunto delle due normative rischia di generare ulteriori frizioni, rendendo necessaria una valutazione seria su tempi e modalità di applicazione: è prioritario arrivare alla piena esigibilità del contratto il prima possibile per tutto il personale interessato e l’Azienda, seppure il differimento sia stato determinato dall’ingresso di centinaia di lavoratori necessari a coprire l’implementazione della normativa nei turni di lavoro, dovrà mettere in campo tutte le azioni necessarie per colmare la mancanza di non aver rispettato le tempistiche presenti nel verbale. Per questo motivo abbiamo sollecitato l’attivazione urgente di tavoli tecnici dedicati alla fase transitoria, specie per la gestione del passaggio della vecchia e della nuova disciplina di lavoro, con particolare attenzione a temi quali la visibilità dei turni, la gestione dei riposi e altri aspetti di carattere organizzativo. Sulla base delle segnalazioni provenienti dai territori, abbiamo inoltre ribadito la richiesta all’azienda di confermare, fino all’avvio definitivo, l’applicazione della normativa prevista dal precedente CCNL, come già convenuto nel verbale di maggio, chiedendo contestualmente lo stop immediato alle forzature che si stanno verificando, in particolare riguardo all’utilizzo del modulo di condotta ad agente solo notturno.
Ci aspettiamo dunque che l’azienda si astenga da fughe in avanti e dimostri concretamente la volontà di avviare il confronto all’interno di corrette relazioni industriali e che eviti di alimentare tensioni nella gestione del personale, anche attraverso interpretazioni unilaterali delle norme contrattuali.
Abbiamo inoltre chiesto che nei tavoli si discuta delle modalità operative e le questioni legate alla sicurezza del personale, per gestire l’introduzione dei nuovi moduli di equipaggio, in particolare per i treni AV FAST e IC Notte lato bordo. Parallelamente è stata avanzata la richiesta di aprire una discussione sulla verifica dell’accordo piè lista e sul sistema di prenotazione ferie avviando al contempo sui territori una fase di revisione delle quote ferie dei fine settimana per il personale del trasporto regionale. Abbiamo ribadito la necessità di affrontare con serietà il tema delle richieste di mobilità del personale, un passaggio che sarebbe stato opportuno gestire prima dei nuovi ingressi e che il Sindacato ha richiesto coinvolga sin da subito tutto il personale degli equipaggi. L’azienda, anche per rispondere almeno in parte alle criticità persistenti nel settore macchina, ha dichiarato la disponibilità ad avviare un’indagine conoscitiva di mobilità interna alle regioni dove risultano ancora carenze e a sviluppare nei prossimi mesi un confronto più strutturato e allargato con le OOSS. Abbiamo inoltre segnalato comportamenti impropri e un utilizzo crescente del COCS 49 senza la corretta attivazione del percorso disciplinare, chiedendo su questo punto un incontro specifico.
A margine, abbiamo anticipato le problematiche legate alla recente Disposizione n. 12 di RFI su cui le OOSS hanno richiesto un incontro specifico da calendarizzare, mentre l’azienda ha comunicato che dal 1° ottobre tutto il personale di Trenitalia maturerà il ticket per le prestazioni lavorative anche nei contesti in cui è presente il servizio mensa.
Infine, è stato introdotto un calendario di incontri: la prossima riunione è stata fissata per l’11 settembre e successivamente è stato calendarizzato un confronto con Trenitalia finalizzato ad implementare il sistema ciclico di programmazione dei turni per gli Equipaggi, in linea con quanto definito nel verbale di Trenitalia del 22.05. 2025, la cui discussione consideriamo fondamentale nella ripresa del confronto.
Come Organizzazioni Sindacali crediamo fermamente in ciò che è stato condiviso nel rinnovo del CCNL Mobilità/Area AF ed il Contratto Aziendale di Gruppo FS: continueremo il confronto affinché i cambiamenti normativi non si traducano in criticità operative o in un peggioramento delle condizioni di lavoro, ma l’applicazione del Contratto diventi occasione per rafforzare tutele, sicurezza e vivibilità dei turni, per come condiviso nel percorso di rinnovo contrattuale.
Roma, 07.09.2025
Le Segreterie Nazionali