17 Ottobre 2011
«La cinica indifferenza dell’Ing. Moretti per le centinaia di padri di famiglia che perdono il lavoro dal prossimo 11 dicembre grazie alla sua “politica industriale” fa spavento». Così il Segretario generale della Federazione Trasporti della Cisl ha commentato l’atteggiamento dell’amministratore delegato del gruppo Fs, Mauro Moretti, in vista dello sciopero nazionale del personale Fs del prossimo 21 ottobre.
«Mentre si strombazza al mondo che le risorse economiche di Trenitalia (società al 100% di proprietà pubblica italiana) “spezzano le reni” alla Francia ove “sbarca” T.V.T. (Transdev, Veolia, Trenitalia) per svolgere servizio notturno (vagoni letto e cuccette) da Parigi a Venezia (con personale francese), da Roma a Parigi il “Palatino” viene cancellato».
E il Segretario ha sottolineato che «mentre si magnificano le mirabolanti qualità del nuovo treno, dove -udite udite -si arriva riposati da centro città a centro città , con tanto di pranzo al ristorante, da Roma a Parigi non ha senso prendere il treno, a suo dire meglio la low cost aerea e sui treni ad Alta Velocità pensa di dismettere la carrozza ristorante. È una delle troppe incoerenze consentitegli da uno Stato azionista distratto».
«Fa il paio con la dimostrazione che i treni da e per il sud Italia siano semivuoti e per questo costosi e da cancellare. A valle però dello scoraggiamento della clientela con la sostituzione delle cuccette con i sedili e della costrizione a scendere “armi e bagagli” a Messina per il traghettamento. Intanto in Francia fanno nuove assunzioni ed in Italia mettiamo le gente in mezzo ad una strada. Investiamo in Europa e smantelliamo in Italia. Alla faccia delle Ferrovie dello Stato’¦da poco anche “Italiane”, forse solo nel logo». Questa in sintesi la posizione del sindacato dei trasporti della Cisl alle prese con la drammatica situazione dei lavoratori di Fs.
«È impressionante infine la cinica indifferenza del vertice di Fs che aspetta che il Sindacato si “sfoghi” con lo sciopero del 21 ottobre e poi “passata la festa gabbato lo Santo”‘¦», ha continuato Luciano.
«Chiediamo con forza all’ad Mauro Moretti di convocarci per trovare soluzioni. La disperazione di 800 famiglie senza lavoro, non si governa con la Commissione di garanzia sugli scioperi, né chiudendosi nel Palazzo come fa qualcun altro in questi giorni’¦ dovrebbe saperlo: almeno un ex sindacalista dovrebbe saperlo», ha concluso il Segretario Fit Luciano.