23 Maggio 2025
“Dopo un lungo e articolato confronto negoziale, connotato da una significativa complessità – dichiara il Segretario Generale Fit-Cisl Salvatore Pellecchia – si è finalmente giunti alla sottoscrizione dell’accordo di rinnovo del Contratto Nazionale della Mobilità/Attività Ferroviarie e del Contratto Aziendale del Gruppo FS Italiane, che riguarda circa 90.000 lavoratrici e lavoratori diretti e degli appalti ferroviari. Un risultato frutto del lavoro unitario di tutte le organizzazioni sindacali firmatarie dei due Contratti, raggiunto grazie all’impegno responsabile e alla collaborazione di tutte le parti coinvolte (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, associazioni datoriali e aziende), che hanno lavorato in sinergia e con spirito costruttivo per raggiungere un accordo atteso da oltre 18 mesi. Vogliamo riconoscere alle controparti di aver condiviso con noi i medesimi obiettivi ovvero fornire risposte concrete e tangibili alle esigenze di un intero comparto produttivo. A conferma di ciò, Agens e le aziende che applicano il CCNL della Mobilità/Attività ferroviarie hanno da subito dichiarato di voler rispettare la scadenza naturale del contratto del 31 dicembre 2026, in coerenza con quanto previsto dall’accordo interconfederale del 28 giugno 2011.”
Spiega il Segretario Nazionale Gaetano Riccio: “ll rinnovo, sottoscritto con Filt Cgil, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Orsa Ferrovie e Fast Confsal, prevede diversi aspetti in ottica migliorativa, dagli aumenti retributivi al rafforzamento delle condizioni normative, con particolare attenzione alla conciliazione vita-lavoro e al potenziamento del welfare aziendale. Sul fronte della salute e sicurezza, vengono introdotti elementi significativi come la Stop Work Authority, la figura dell’RLS di sito, il potenziamento del ruolo degli RLS e l’istituzione di una giornata annuale aggiuntiva di formazione obbligatoria dedicata alla sicurezza.
Sono inoltre previste misure a tutela della genitorialità e interventi mirati a migliorare la classificazione professionale del personale.”
Conclude Pellecchia “L’accordo raggiunto non rappresenta un punto di arrivo, ma l’avvio di un percorso ambizioso, mirato a migliorare ulteriormente i trattamenti normativi e retributivi e ad affrontare le sfide che interessano i diversi segmenti del settore: dall’alta velocità al trasporto pubblico locale, fino alla logistica e merci. Un cammino in linea con gli obiettivi contenuti nel Piano Strategico del Gruppo Fs 2025-2029, che, necessitando di un fattuale accompagnamento, richiede specifici momenti di approfondimento e confronto. Gli investimenti mirati in infrastrutture e sul capitale umano sono elementi essenziali per rafforzare la competitività del sistema ferroviario nazionale, assicurando al contempo il benessere delle lavoratrici e dei lavoratori del Gruppo e un servizio sicuro, efficiente, sostenibile e di alta qualità per i cittadini e per l’intero comparto dei trasporti”.