4 Luglio 2022
Si è da poco concluso l’incontro al MIMS, alla presenza della Vice Ministra Teresa Bellanova, sulla vertenza del settore taxi a proposito della discussione del Ddl Concorrenza. Una mobilitazione che da tempo coinvolge il comparto del trasporto pubblico non di linea e che ha portato le Organizzazioni Sindacali e di Categoria a proclamare uno sciopero nazionale, nel rispetto della normativa vigente, per le giornate del 5 e 6 luglio.
La richiesta della Fit-Cisl rimane quella dello stralcio dell’art.10 del suddetto Ddl, articolo che delega al Governo una Legge per riformare il settore del Tpl non di linea, senza alcuna garanzia di tutela degli operatori e della qualità ed efficienza del servizio rivolto agli utenti.
Le due giornate di fermo sono confermate ed inevitabili, in quanto, al momento, il futuro di migliaia di famiglie è fortemente a rischio. Non possiamo sottacere i positivi segnali di apertura al confronto e al dialogo mostrati nel corso dell’incontro da parte della Vice Ministra Bellanova, che riteniamo fondamentali in questa fase delicata per la categoria che è stata messa in ginocchio dalla crisi pandemica e dalla quale non è ancora uscita. Così come pure non possiamo non apprezzare l’impegno e la volontà del Ministero nel puntare a una soluzione che crei accordo tra operatori e le organizzazioni sindacali.
La riscrittura del testo dell’articolo 10, che dovrebbe intercettare parte delle norme attese da tre anni per la regolamentazione del settore, necessita della massima collaborazione tra tutte le parti interessate e anche noi, come sindacato coinvolto nella discussione, non ci sottrarremo.