14 Maggio 2025
“Oggi è una bella giornata: l’approvazione definitiva in Senato del Ddl sulla partecipazione rappresenta una svolta storica nel rapporto tra lavoro e impresa, inaugurando una nuova visione delle relazioni sindacali basata sul coinvolgimento attivo delle persone nei processi decisionali. Dopo 77 anni, si creano finalmente le condizioni per attuare una previsione costituzionale – l’articolo 46 – rimasta a lungo disattesa. In altri Paesi europei, come ad esempio la Germania, la Mitbestimmung, la~cogestione~d’impresa o societaria, è la forma di governance più diffusa adottata dalle aziende tedesche da oltre 70 anni”: è quanto dichiara il Segretario Generale della Fit-Cisl, Salvatore Pellecchia.
“Questa legge – prosegue Pellecchia – è una grande opportunità e una scelta vincente per le aziende che decideranno di applicarla. Attivare meccanismi di partecipazione significa generare ritorni positivi, sia per migliorare il benessere dei lavoratori che per stimolare una maggiore competitività per le imprese. Confidiamo, dunque, che non prevalgano pregiudizi o resistenze ideologiche, atteso che l’adesione è su base volontaria e, quindi, prevede più di una modalità di applicazione”.
“Nel settore dei trasporti – conclude Pellecchia – esistono già esempi di aziende che attuano pratiche di partecipazione avanzate, che nei fatti si traducono in sedi permanenti di carattere consultivo chiamate ad esprimere il proprio parere preventivo non vincolante, nonché di carattere propositivo sulle tematiche di competenza dell’organismo bilaterale. Auspichiamo, pertanto, che tali pratiche vengano estese a tutto il settore e che, laddove già esistente il modello partecipativo, si colga l’opportunità della previsione legislativa per implementare il modello in essere, in coerenza con le stesse”.