28 Maggio 2025
PNRR e Trasporti, Fit-Cisl: Stato dell’arte e prospettive per una mobilità moderna e sostenibile
Santa Margherita di Pula, 28 maggio– A oltre tre anni dal varo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), è tempo di fare un bilancio sullo stato di attuazione degli investimenti nel settore dei trasporti. La FIT-CISL lancia un appello alle istituzioni: “È necessario fare chiarezza su tempi, priorità e reali avanzamenti dei progetti in corso. La mobilità del Paese non può più attendere”: così una nota la Federazione dei trasporti della Cisl durante la tavola rotonda “Pnrr e trasporti: a che punto siamo? Stato dell’arte e prospettive per il miglioramento della mobilità del Paese” organizzata in occasione della seconda giornata di lavori del XIII Congresso Nazionale in corso in Sardegna.
“Nonostante gli impegni assunti e le ingenti risorse stanziate, permangono ritardi e incertezze attuative, soprattutto in relazione alla rimodulazione degli obiettivi prevista dal Governo. Le lavoratrici e i lavoratori del settore, così come i cittadini, non hanno piena contezza dello stato di realizzazione dei progetti previsti”.
“Il Pnrr costituisce un’occasione unica per superare le croniche carenze infrastrutturali che penalizzano da anni l’Italia, soprattutto nel Mezzogiorno – afferma la FIT-CISL –ma per farlo serve un cambio di passo deciso, che garantisca trasparenza nell’uso dei fondi, partecipazione delle parti sociali e visione strategica a lungo termine. Non ci sono più alibi”.
Tra le priorità evidenziate: il completamento di strade e autostrade, delle grandi opere nei nodi metropolitani, il potenziamento del trasporto pubblico locale, il rinnovo delle flotte ferroviarie e su gomma e il miglioramento dell’intermodalità. La mobilità deve diventare più capillare, accessibile e sostenibile.
“I prossimi mesi sono decisivi. Con l’avvicinarsi delle scadenze chiave del PNRR, sollecitiamo un confronto stabile tra Governo, Regioni, aziende e sindacati per monitorare l’attuazione degli interventi e correggere tempestivamente eventuali criticità” sottolinea ancora la nota.
“Il successo del PNRR nei trasporti – conclude la FIT-CISL – sarà misurabile solo se saprà migliorare concretamente la vita delle persone, offrendo risposte concrete e coerenti alle esigenze di spostamento dei cittadini italiani, così come di coloro che giungono nel nostro Paese per turismo, studio o lavoro, ridurre le diseguaglianze territoriali e restituire dignità e valore al lavoro nel settore.”