15 Luglio 2017
“L’aggressione avvenuta oggi in Sardegna, a Porto Torres Marittima, è l’ennesima. Non si può continuare così, con i lavoratori dei trasporti in balia dei violenti”, così dichiara Antonio Piras, Segretario Generale della FIT-CISL, in merito alla capotreno aggredita e molestata sessualmente oggi in Sardegna da un gruppo di immigrati sul treno 26981.
“Ormai registriamo un episodio di violenza al giorno – prosegue Piras – le lavoratrici e i lavoratori non possono essere lasciati soli. Chiediamo a Protezione Aziendale di Trenitalia un’incontro urgente per valutare ulteriori azioni e iniziative da mettere in campo per meglio tutelare l’incolumità fisica del personale di front-line. Al tempo stesso, essendo treni e stazioni parte integrante del territorio del Paese, chiediamo che il Ministero dell’Interno convochi le organizzazioni sindacali dei lavoratori dei trasporti per capire quali sinergie si possono attivare fra chi lavora e le forze dell’ordine per fronteggiare un fenomeno che sta avendo un’escalation non più sostenibile”.