24 Ottobre 2023
Incontro del 23 ottobre 2023
A seguito dell’incontro del 23 ottobre con Alitalia Sai in Amministrazione Straordinaria, si è raggiunto un accordo con l’Azienda riguardo la tematica “preavviso” per coloro che lasceranno la Compagnia per motivi legati all’applicazione della legge 136 in vigore negli effetti tecnici da gennaio 2024 e che volontariamente daranno le dimissioni per motivi personali.
Dopo ampia discussione abbiamo condiviso l’utilità di ridurre, su base volontaria, il periodo di preavviso ad un mese.
In questo modo coloro che dovranno obbligatoriamente fare domanda di pensione a seguito della citata legge, potranno farlo entro il 30/11/23 ed accedere alla pensione già dal primo gennaio senza perdita rispetto alla norma contrattuale.
Coloro che poi volontariamente dovessero eventualmente decidere per motivi di opportunità lavorativa personale, di dare le dimissioni, potranno farlo con la comunicazione di un solo mese di preavviso, durante tutto il periodo di CIGS 2024. Abbiamo ritenuto utile allargare quindi questa possibilità a tutti i volontari con l’effetto di liberare i lavoratori dall’impegno di un preavviso in uscita volontaria nel più breve tempo possibile.
Nel corso della riunione, a seguito delle nostre reiterate richieste, l’azienda ha notificato che le spettanze relative al mese di gennaio 2023, sono finalmente tecnicamente sbloccate e verranno messe in pagamento a novembre p.v..
Altra importante informazione, in merito alla nostra richiesta relativa alla regolarizzazione delle situazioni previdenziali, l’Azienda ci ha comunicato che sono in corso di regolazione dando la priorità a coloro che sono in vista della domanda di pensione.
Inoltre l’Azienda su costante spinta delle parti sociali sta lavorando attivamente con INPS su base giornaliera per correggere errori di trasmissione dati o errori tecnici precedenti. Questi necessari aggiustamenti, sono in corso di risoluzione grazie alle segnalazioni delle OOSS scriventi che si sono attivate prontamente riportando le decine di errori riscontrati sugli estratti conto contributivi, generati probabilmente dal cambio di aziende in passato.
Ancora una notizia riguardo i TFR che, sia per le differenze liquidate dal fondo di tesoreria rispetto a quanto riportato nei cedolini, sia per i prevenienti da Airone che aspettano parte del TFR dal fondo di garanzia, l’Azienda si è impegnata a cercare soluzioni definitive.
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